Mezz’ora di nulla (o quasi) a causa della pista resa umida dalla pioggia della notte nel sabato mattina di Città del Messico. Solo nella seconda metà di sessione la situazione si anima e, soprattutto negli ultimi minuti, fioccano i giri veloci. Max Verstappen e la Red Bull fanno 3 su 3 e si piazzano avanti anche nella terza sessione di libere, con il crono di 1:16.284. A differenza di ieri, però, gli altri big sono molto più vicini. A partire da Lewis Hamilton (+0.254) e Sebastian Vettel (+0.282), con il secondo che ha avuto il tentativo migliore rallentato un pò dal traffico un pò da un paio di sbavature.
Più staccata l’altra Red Bull di Daniel Ricciardo (+0.744) e l’altra SF71-H di Kimi Raikkonen (+0.761), tallonati dalla Sauber di Charles Leclerc (+0.775), molto bene nel sabato mattina messicano. Carlos Sainz, Renault, è in 7° posizione (+1.052), davanti a Pierre Gasly, Toro Rosso (+1.241), Marcus Ericsson, Sauber (+1.281), e Nico Hulkenberg (+1.339), che chiude la top-10.
Le due Force India di Esteban Ocon (+1.447) e Sergio Perez (+1.535) seguono rispettivamente in 11° e 12° posizione, davanti alla Haas di Romain Grosjean (+1.861) e alle due McLaren di Stoffel Vandoorne (+2.161) e di Fernando Alonso (+2.264). Con il 16° tempo c’è Brendon Hartley, Toro Rosso (+2.353), con le Williams di Sergey Sirotkin (+2.385) e di Lance Stroll (+2.414), e la Mercedes di Valtteri Bottas (+2.555) a chiudere la classifica. Senza tempo Kevin Magnussen.
Bottas ha avuto un problema di entità non ancora accertata sulla sua W09. Ad un quarto d’ora dalla fine, un guasto idraulico (come apparso chiaramente anche sul display del volante) costringe il finlandese a parcheggiare la sua Mercedes nella zona dello Stadio. Passiamo ai giri completati: guidano Raikkonen e Gasly (16), davanti a Vandoorne (15) e ad Ericsson (14); al contrario, Magnussen ha chiuso un solo giro, ovviamente meno di Bottas (5) e di Ricciardo (7).
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