Non è stato un sabato, quello cinese, da ricordare in casa Red Bull. I guai sono partiti sin dalla PL3, quando Daniel Ricciardo ha patito la rottura del turbo sulla sua RB14, tra un tripudio di fumo e fiamme. Ciò ha costretto il team di Milton Keynes ad una vera e propria corsa contro il tempo per mandare in pista l’italo-australiano in qualifica, riuscendoci alla fine, senza nemmeno incorrere in penalità. Ma le qualifiche non hanno soddisfatto granché i piloti: Max Verstappen si è piazzato 5° (+0.701), davanti al compagno di box (+0.853). Ma in partenza attenzione alle Red Bull, dato che scatteranno con le Ultrasoft, mentre Ferrari e Mercedes prenderanno il via con le Soft.

Max Verstappen ha ottenuto il 5° tempo nelle qualifiche di Shanghai (foto da: twitter.com/redbullracing)

MAX VERSTAPPEN (5° a +0.701) – “Abbiamo trovato un buon bilanciamento con la vettura e il feeling c’era, ragion per cui non credo che avremmo potuto ottenere molto di più” – dice l’olandese – “La quinta casella è realisticamente quella dove ci saremmo dovuti trovare. Detto ciò, non penso che in Q3 il motore sia riuscito a tirare fuori il massimo della potenza. Perdevamo troppo in rettilineo“.

“Questa non è stata una brutta qualifica. Le Ferrari sono state molto veloci, mentre noi non siamo stati neppure così lontani dalle Mercedes. Domani non potranno usare mappature così aggressive e quindi potremo essere ancora più vicini” – prosegue Verstappen – “Con la strategia potremo fare qualcosa di diverso dagli altri, anche se dipenderà tanto dalle temperature e dal degrado. Speriamo di partire bene e di giocarci le nostre possibilità per il podio“.

DANIEL RICCIARDO (6° a +0.853) – “Per tutto quello che è successo, direi che, in fondo, è andata bene. Voglio fare i miei complimenti ai ragazzi per aver completato molto velocemente la sostituzione della power unit” – ha esordito Ricciardo – “La sesta posizione, è chiaro, non è il massimo, ma con tutto questo casino sono abbastanza contento. Domani al via spero di avere una possibilità per fare bene, visto il grip aggiuntivo garantito dalle Ultrasoft“.

“I primi due o tre giri saranno molto importanti per provare ad attaccare, visto che avremo gli pneumatici più performanti” – aggiunge Daniel, sempre in ottica gara – “La nostra sarà probabilmente una gara d’attacco. Noi penso potremo provare una tattica con Ultrasoft, Soft e ancora Soft, mentre gli altri saranno su Soft-Medium e un solo cambio gomme. Sarà interessante poi vedere come si evolverà la situazione. Quel che è certo, è che noi daremo il massimo per arrivare sul podio“.