La Mercedes ha colto più di quanto potesse aspettarsi dopo le brutte qualifiche di ieri. Valtteri Bottas, dando un altro colpo ai critici, piazza una bella prestazione, concludendo in 2° posizione. Un Bottas che, dopo un buon via e un grande undercut ai danni di Vettel, avrebbe anche potuto vincerla; peccato per la Safety Car, che lo ha messo in condizione di non potersi difendere dall’arrembaggio di Ricciardo, poi vincitore della gara. Quarto posto inatteso per un Lewis Hamilton in versione lontano parente di quello spesso ammirato nel corso della sua carriera. L’inglese ringrazia la manovra stupida di Max Verstappen ai danni di Vettel, che gli consente addirittura di guadagnare sul ferrarista.
“La gara stava andando piuttosto bene per noi” – ha spiegato sul podio Bottas – “Siamo sembrati forti per tutta la gara; questo almeno finché non è arrivata la Safety Car e alcune macchine si sono fermate. Non ho potuto evitare il sorpasso di Daniel e alla fine ho dovuto anche contenere Kimi. È un peccato dopo tutto quello che avevamo fatto. Secondo me avremmo meritato la vittoria, ma purtroppo è andata diversamente. Sinceramente, avevamo tutto sotto controllo, compreso il degrado degli pneumatici. Ce l’avremmo potuta fare“.
“Non ho proprio avuto il passo oggi, così come ieri. E tutto dopo aver avuto un venerdì dove invece ero stato competitivo” – ha commentato a sua volta Lewis Hamilton – “E’ stato in definitiva un weekend da cancellare. Ieri la macchina è stata messa sottosopra e non abbiamo più recuperato. Ho faticato in gara, senza riuscire mai a trovare il giusto feeling con le gomme. Come in Bahrain, anche stavolta la partenza è stata molto deludente ed è una cosa sulla quale devo assolutamente migliorare. Dobbiamo analizzare bene cosa è successo, poiché mi sta facendo perdere troppi punti. Verstappen? Gli sono grato per il suo modo di guidare“.
Toto Wolff, boss del team Mercedes, ha spiegato l’ennesimo errore strategico di queste prime gare: “Eravamo convinti in quel momento che il nostro vantaggio bastasse per tener dietro le Red Bull. Nel primo stint non c’erano stati sorpassi e Hamilton aveva una decina di giri con le Medium. Secondo i nostri calcoli, saremmo potuti arrivare tranquillamente al traguardo e con un ottimo passo. Montare le Soft, secondo noi, non ci avrebbe garantito un gran salto prestazionale, come invece poi si è verificato“.
“A posteriori sarebbe stato più corretto fermarsi e montare la seconda soft. Ma nessuno nel team, incluso me, pensava fosse la cosa giusta da fare” – ha proseguito Wolff – “Noi abbiamo un ottimo team di strateghi e lo dimostra l’undercut di Bottas su Vettel. Ma sono decisioni molto complicate da prendere, soprattutto quando ci sono sei monoposto che possono vincere. In Red Bull hanno montato le Soft sia a Daniel che a Max e hanno azzeccato tutto“.
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