Termina 1-5 il match, valido per la penultima partita del girone E di Europa League, tra Everton e Atalanta. Per i nerazzurri a segno 2 volte Cristante e Gosens. Cornelius, subentrato a 10 minuti dalla fine, firma la quarta e la quinta rete per la Dea. Gol della bandiera per gli inglesi segnato da Sandro Ramirez. Il Papu Gomez sbaglia un rigore. La squadra di Gasperini, prima a pari punti nel girone e già qualificata, andrà a giocarsi il tutto per tutto in casa, contro i francesi, per conquistare il primato solitario. 

Un Giampiero Gasperini estremamente orgoglioso della sua squadra, quello che si è presentato ai microfoni nel post-partita. Il tecnico nerazzuro si è detto contentissimo per la qualificazione e per la vittoria dei suoi. Dilagante quanto a risultato, ma non nella prestazione. Sottolineatura, quest’ultima, che tende a mettere in risalto, nonostante il punteggio finale, la qualità degli avversari.“Una vittoria così eclatante non è immaginabile. Abbiamo dilagato nel finale, ma è stata una gara combattuta”. Atalanta che quest’oggi ha di fatto anche scritto un pezzo di storia: mai, nessuna squadra italiana, prima d’oggi, era riuscita a segnare 5 gol, in competizioni europee, ad una inglese. 

Conquistare una vittoria nell’ultimo match del girone, contro il Lione, significherebbe per la squadra bergamasca, mettere la ciliegina sulla torta a questo splendido cammino europeo. Anche se Gasperini frena e, oltre a prendere il prossimo match con le pinze, mette in evidenza come non sempre arrivare primi nel girone significhi “avversario facile” ai sedicesimi. Ultima, ma non meno importante, sottolineatura per Bryan Cristante. Il centrocampista ex Milan, infatti, in questa annata sembra essersi rigenerato dopo le sfortunate stagioni prima in Portogallo, poi a Palermo e Pescara.“Sono contento per lui, è un giocatore straordinario, che sta avendo un’evoluzione importante. Deve cercare di ambire a raggiungere i grandi giocatori”.