Europei ginnastica ritmica 2022: Raffaeli e Farfalle storiche, doppiette d’oro a Tel Aviv

La diciottenne marchigiana riscrive a storia della ginnastica ritmica azzurra: doppio oro al cerchio e alle clavette e argento alla palla. Le Farfalle firmano una storica doppietta ai cerchi e nel misto.

Una domenica bestiale, cantava Fabio Concato nel 1982 nell’omonima canzone. Per la ginnastica ritmica azzurra, questa torrida domenica di metà giugno è stata realmente bestiale, quella vissuta sul tappeto di Tel Aviv, che ha consegnato all’Italia due doppiette d’oro che hanno consacrato il movimento azzurro in cima all’Europa.

La prima doppietta, l’ha portata in dote Sofia Raffaeli. La diciottenne marchigiana, tesserata per il gruppo sportivo delle Fiamme Oro, dopo aver vinto la coppa del mondo generale a Pesaro con annesse coppe di specialità, ha giganteggiato nella prova al cerchio, con 36 punti precisi che le hanno permesso di dominare la prova davanti alla padrona di casa Daria Atamanov e alla bulgara Boryana Kaleyn, che ha poi superato la nostra ginnasta nelle successiva prova alla palla (col punteggio di 35,350), vincendo la medaglia d’oro davanti all’azzurra (che ha guadagnato l’argento col punteggio di 34,250).

Sofia Raffaeli, 18 anni, in azione durante la prova alle clavette che le è valsa la seconda medaglia d’oro.

Nel terzo attrezzo, quello delle clavette, è stata di nuovo la nostra Raffaeli a giganteggiare e a regalare spettacolo sul tappeto israeliano. Col punteggio di 34,550 ha superato nuovamente -seppur per soli tre decimi-, la padrona di casa Atamanov (che si è fermata a 34,250) e alla slovena Vedeneeva (bronzo con 32,550 a due punti esatti dall’anconetana).

Ma la festa azzurra non si è conclusa qui. Infatti, dopo la storica doppietta di Raffaeli nelle finali di specialità, -che ha così riscattato la beffarda prova nell’all around di ieri, dove ha mancato il podio per tre decimi-, è stata la volta delle Farfalle dare spettacolo nelle finali ai cerchi e nell’esercizio misto con palle e nastri.

Nella prima finale con i cerchi, la compagine azzurra (formata da Martina Centofanti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean, Martina Santandrea, Agnese Duranti e Laura Paris), hanno riscattato con gli interessi il rivedibile verdetto di ieri nel concorso generale, che ha visto trionfare le padrone di casa dinnanzi alle nostre ginnaste, andandosi a prendere la medaglia d’oro con il sontuoso punteggio di 36,650 dinnanzi alla nazionale israeliana (che ha chiuso comunque col sopravvalutato punteggio di 36,450 a soli due decimi dalle azzurre, segno dell’eccessiva generosità della giuria con la Nazionale ospitante).

Nella finale con palle e nastri, invece, non vi è stata storia: le Farfalle hanno messo in atto un esercizio maestoso, premiato col punteggio di 34,250 che ha permesso alle ragazze di spiccare il volo verso il secondo oro europeo in pochi minuti, dinnanzi alla sorprendente Spagna (argento con 31,950) e all’Azerbaigian (bronzo con 31,900).

Quattro ori straordinari, che permettono inoltre all’Italia di chiudere in vetta al medagliere generale seniores, consacrando il movimento azzurro e la sua definitiva esplosione nella sua competitività.

E questo va al di là dell’esclusione della Russia e della Bielorussia in seguito all’invasione dell’Ucraina. Sono ori frutto di lavoro, dedizione e sacrifici, che hanno portato Raffaeli e le Farfalle ad aprire le ali e a volare verso la storia.