Tutto quello che c’è da sapere sugli austriaci, prossimi avversari dei nerazzurri.

Tra un mese ricominceranno le competizioni europee e l’Inter, dopo aver gettato al vento la qualificazione agli ottavi di Champions, vorrà rifarsi in Europa League, provando a vincere quella coppa che le italiane non riescono a vincere da anni. Il primo avversario dei nerazzurri saranno gli austriaci del Rapid Vienna che militano nella massima serie del campionato austriaco e che hanno superato un gruppo particolarmente equilibrato con Rangers, Spartak Mosca e Villarreal. Conosciamo un po’ meglio la formazione austriaca.

STORIA – Lo Sportklub Rapid Wien (in italiano Rapid Vienna) è uno dei club più antichi e più popolari d’Austria. Il club nacque l’8 gennaio del 1899 da un riassestamento di un vecchio club, il 1. Wiener Arbeiter Fussballklub, mutando i propri colori sociali dal rosso-blu al bianco-verde, anche se spesso la divisa da trasferta ha richiamato i vecchi colori nel corso del tempo. Il Rapid Vienna visse il suo periodo d’oro a cavallo delle due guerre, quando l’Austria era una delle nazionali più temute in Europa e nel mondo. Il primo successo del club arrivò nel 1930, quando vinse la Coppa Mitropa battendo lo Sparta Praga, trofeo che allora era il più prestigioso tra quelli esistenti. Anche in territorio nazionale il club mantenne alto il suo nome e vinse molti titoli, per poi iniziare il suo declino a partire dalla fine degli anni ’60. Dal 1968 al 1982, infatti, il Rapid Vienna restò a secco di titoli nazionali, ma vinse quantomeno due coppe d’Austria e nella sua rosa vantava l’attaccante Hans Krankl, uno dei giocatori austriaci più forti di sempre. Krankl andò al Barcellona dopo aver segnato 41 gol e conquistato la Scarpa d’oro, tornando poi a Vienna nel 1981 e ponendo fine al digiuno del Rapid che vinse due campionati e tre coppe d’Austria, oltre alla partecipazione alla Coppa delle Coppe nella stagione 1983-1984 contro l’Everton. Anche in quel periodo, il Rapid era una delle squadre più temute in Europa per via delle sue “rimonte”, come quella effettuata sulla Dinamo Dresda dopo aver perso 3-0 l’andata in Germania Est. In totale, il Rapid Vienna ha vinto il titolo di campione d’Austria per ben 32 volte nella sua storia, record assoluto nella storia del campionato austriaco, 14 coppe d’Austria e tre Supercoppe d’Austria, oltre ad un campionato tedesco ed una Supercoppa tedesca nel periodo tra le guerre. L’acerrima rivale del Rapid è l’altra squadra di Vienna, ovvero l’Austria, ma non corre buon sangue nemmeno con il Celtic a livello europeo, soprattutto tra le due tifoserie. La squadra gioca le partite casalinghe all’Allianz Stadion, sito nel distretto di Huttendorf, inaugurato nel Luglio 2016 al posto del vecchio Gerhard Hanappi Stadion.

LA ROSA – La rosa del Rapid Vienna è composta prettamente da giocatori austriaci ed il giocatore più rappresentativo è il difensore Maximilian Hofmann, a Vienna fin da quando era piccolo. Le cose non stanno andando bene in campionato, con il Rapid che occupa solamente l’ottavo posto che lo lascerebbe fuori dalla seconda fase della stagione per arrivare in Europa. I migliori marcatori della squadra sono Alan, Murg e Sonnleitner, tutti e tre a quota tre centri in campionato. La squadra è allenata da Dietmar Kuhbauer che ha preso il posto di Goran Djuricin ad Ottobre. Neanche con il cambio in panchina, tuttavia, il Rapid è migliorato e prima della sosta ha perso anche il derby con l’Austria Vienna con un rotondo 6-1.

GIOCATORI CHIAVE – Il Rapid ha una rosa molto giovane con l’età media di 24,6, e questo potrebbe essere un attenuante per la stagione altalenante. Il giocatore più interessante e a cui l’Inter dovrà fare attenzione è l’attaccante ventinovenne Deni Alar, arrivato quest’estate dallo Sturm Graz per 600mila euro. Classe 1990, Alar è uno dei migliori marcatori  del club con cinque gol tra campionato, coppa ed Europa League. Non si può certo definire un fenomeno, ma è sicuramente il giocatore da tenere d’occhio visto che Djuricin in campionato gioca con una sola punta e quella punta è lui. Occhio anche a Veton Berisha, attaccante norvegese classe 1994, che quest’anno ha realizzato 4 gol in stagione.

PRECEDENTI CON LE ITALIANE –  Il sorteggio è stato benevolo con l’Inter. Il Rapid ha infatti vinto solamente due delle 21 partite disputate contro squadre italiane, proprio contro le due milanesi. Nel precedente con l’Inter (Coppa UEFA 1990-1991), tuttavia, i nerazzurri riuscirono a ribaltare la sconfitta subita in Austria (2-1) spuntandola solamente ai tempi supplementari.