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“Ecco perché me ne sono andato”: addio Milan, i tifosi non possono crederci | È successo l’impensabile

Milan gruppo
Milan a punteggio pieno dopo tre giornate. Come sarebbe stata con Maldini e Massara? StadioSport.it

La nuova era del Milan è iniziata nel migliore dei modi. Ma ecco rivelato un addio impensabile. I tifosi ci rimangono malissimo.

Sono bastate tre giornate di campionato per far dimenticare una delle peggiori (all’inizio) estati del Milan e trasformare la delusione per alcuni dolorosi addii, in entusiasmo.

Già, proprio così, nemmeno tre mesi fa l’ira dei tifosi si era abbattuta sul Milan, reo di aver licenziato l’iconico Maldini e il suo fido braccio destro Massara, colpevole di non aver opposto nessuna resistenza per la cessione di Tonali al Newcastle.

Pioli sembrava già in bilico, si pensava addirittura al suo sostituto nel caso compisse una falsa partenza. Niente di tutto questo è accaduto. Anzi, l’esatto opposto. Non si saprà mai come sarebbe andata a finire con Maldini e Massara ancora alla guida del Milan.

Quel che è certo è che se nulla fosse cambiato, al massimo il Milan avrebbe potuto eguagliare ciò che ha fatto la squadra di Pioli in questo scorcio di campionato da percorso netto.

Quelli tra palco e realtà

Blitz a Bologna nel segno di Giroud e Pulisic (uno dei volti nuovi arrivato nella Milano rossonero e subito performante nel nuovo scacchiere tattico di Pioli), atto di forza nella prima a San Siro contro un Toro preso per le corna e abbattuto 4-1, senza colpo ferire.

Colpo di Capitale importanza per arrivare al derby con l’Inter a punteggio pieno: un 2-1 alla Roma che ha confermato tutta la bontà sia delle strategie di calciomercato della società meneghina, sia del bell’assemblaggio del gruppo squadra a disposizione di Pioli. Quelli del palco non ci saranno più, ma la realtà è sotto gli occhi di tutto.

Leonardo con Galliani
La storia di Leonardo al Milan: tredici anni e un legame speciale con Galliani. Molto più di Berlusconi – StadioSport.it

Un ex dice tutto: è andato via per un motivo impensabile

Ma c’è ancora chi non ha mandato giù il divorzio. Anche se sono passati molti anni, Leonardo non dimentica la sua esperienza al Milan. “È finita per colpa di Berlusconi”. Sic et simpliciter. Lo dice a chiare lettere il brasiliano, in una lunga intervista-fiume a Globoesporte.Mi piaceva come andavano le cose al Milan”.

Il rapporto con Galliani ha elevato l’esperienza di Leonardo nella Milano rossonera. “Il passaggio da calciatore a dirigente è stato per via del mio rapporto con lui”. Poi d’un tratto e sul più bello, i rapporti s’incrinano. “Ho avuto dei problemi con Berlusconi – ammette, lasciando il Milan proprio per via di quel disaccordo – Penso però fosse anche un momento difficile per lui. Era anche Presidente del Consiglio, accadevano tante cose”. Tredici anni di Milan non si dimenticano, peccato solo per come sia finita.