
Un recente match dell’FC Pro, il circuito competitivo ufficiale di EA FC 26, ha riacceso le polemiche sui problemi del gioco. Durante una partita trasmessa al pubblico, alcuni bug e glitch hanno inciso direttamente sul risultato, compromettendo un gol valido e assegnando un rigore inesistente. Episodi che, in un contesto professionale dove in palio ci sono soldi, ranking e qualificazioni, diventano inaccettabili.
Il video è stato condiviso dallo streamer Teddy su X, e poi ripubblicato su Reddit, dove è esploso il dibattito. Nel primo clip, un malfunzionamento dell’animazione impedisce al giocatore di segnare un gol facilissimo; nel secondo, Tekz riceve un rigore contro senza alcun contatto, regalando di fatto la rete all’avversario. Il dettaglio che ha indignato i fan? La reazione impassibile dei commentatori, abituati ormai a questa “normalità”.
“EA non ha vergogna. Io mi imbarazzerei se succedesse nel mio gioco davanti a decine di migliaia di persone. E i commentatori? Nemmeno reagiscono, sanno che è normale in FC.”
Scrive un utente su Reddit.
“Il silenzio dei commentatori sul rigore dice tutto. Non possono criticare, ma quel silenzio è la critica più forte.”
Aggiunge un altro fan.
Bug che diventano decisivi nei tornei ufficiali
La comunità sottolinea che in un match competitivo un solo gol può decidere la partita, e non è accettabile che venga influenzato da un errore del gioco. I pro player si allenano ore ogni giorno, studiano tattiche, perfezionano meccaniche, ma quando a decidere è un bug, lo spirito competitivo viene meno.
Fan esasperati: “Non è eSport se non è affidabile”
Questi episodi si inseriscono in un contesto già teso: EA FC 26 è stato criticato sin dal lancio per problemi legati a fisica, collisioni, hitbox e decisioni arbitrali irrealistiche. Nonostante patch e aggiornamenti, molti glitch permangono, soprattutto in modalità competitive.
La community si chiede se un eSport possa definirsi tale quando il software non garantisce equità. Gli episodi di Bergamo sono solo gli ultimi di una serie che riguarda soprattutto i match classificati e pro.
Il malcontento è palpabile, e i fan non chiedono più solo piccoli fix, ma una revisione strutturale delle meccaniche core del gameplay, altrimenti anche i tornei ufficiali rischiano di perdere credibilità.


