Dirigenti arrabbiatissimi: sei esonerato | È arrivato il comunicato ufficiale

Panchine traballanti, sconfitte pesanti: via col prossimo esonero, ne è saltato un altro con tanto di comunicato ufficiale.
Al netto delle posizioni di un Rudi Garcia in perenne discussione, se non fosse perché ha ereditato la panchina di Luciano Spalletti campione d’Italia, e quella di Stefano Pioli per un Milan sempre troppo piccolo con le big, sono tanti gli allenatori illustri in bilico.
Roberto Mancini era arrivato in Arabia creando tanto entusiasmo in terra saudita e rabbia in Italia, con tanto di idea da parte della FIGC di adire per le vie legali dopo le sue improvvise dimissioni.
Ma l’entusiasmo arabo e andando via scemando a causa dei risultati altamente negativi da parte del Mancio: sconfitta all’esordio (3-1) contro la modesta Costa Rica, altro kappaò – stavolta di misura, 1-0 – contro la Corea del Sud. E ancora. Pari (2-2) contro la Nigeria di Osimhen, altra brutta figura in Inghilterra contro il Mali, che s’impone (3-1) in amichevole con troppa facilità. Un pari e tre sconfitte: non erano certe queste le basi su cui costruire un qualcosa di tendente al competitivo.
Roberto Mancini per ora non rischia, ma è chiamato a una netta inversione di tendenza, altrimenti ciò che oggi è soltanto un alert, domani potrebbe diventare un aut aut.
Allenatori, un altro big rischia
Tra i personaggi più iconici del calcio a rischiare la panchina è senza ombra di dubbi Andrea Pirlo. La situazione della Sampdoria si è fatta di nuovo critica dopo il rovescio rimediato in casa del Sudtirol. Una 3-1 che ha fatto sprofondare i blucerchiati al quartultimo posto, con appena sette punti all’attivo. Sul banco degli imputati, manco a dirlo, c’è proprio l’ex allenatore della Juventus.
L’espulsione rimediata da Pirlo è solo la conferma dello stato attuale di una situazione che rischia di degenerare. Tantissime le richieste di esonero. Sui social il processo a Pirlo è cominciato da un bel po’, con tanto di ironia da parte dei tifosi genoani. Che invitano i cugini a tenersi l’attuale allenatore.

Dalle parole ai fatti
Intanto c’è chi ha detto basta. È la federazione bulgara, che ha esonerato Mladen Krstajic dopo la sconfitta contro la Lituania che ha compromesso, e non poco, la qualificazione per Euro 2024, in programma dal 14 giugno al 14 luglio in Germania.
Al termine dell’amichevole con l’Albania la federazione bulgara ha deciso di dar il ben servito all’ex difensore del Werder Brema e dello Schalke.