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Dimissioni immediate e irrevocabili: addio Milan | Lascia il ritiro di corsa

Stefano Pioli
Stefano Pioli, confermato alla guida del Milan anche dopo il licenziamento di Maldini e di Massara – StadioSport.it


Cambiamenti radicali. Quelli che si stanno succedendo in questa estate torrida per un Milan, sempre più diverso da un’annata fa.

Sono passati circa due mesi dal termine del campionato. Sembrava passata una vita guardando le facce nuove presenti a Milanello prima, nella tournee statunitense poi. Quasi irriconoscibile il Diavolo di Pioli pensando a ciò che era.

Addii pesanti sia lato dirigenza, vedi Maldini e leggasi Massara, una partenza molto dolorosa in seno al gruppo squadra, sia per i tempi (rapidissimi) sia per i modi con cui si è svolta la trattativa che ha portato alla cessione di Sandro Tonali, un’assenza per certi versi ancora da metabolizzare vista l’importanza del capitano rossonero.

Tonali non c’è più, al suo posto ne sono arrivati addirittura sette (Sportiello e Romero, Loftus Cheek e Pulisic, Reijnders, Chukwueze e Okafor), otto considerando la pura formalità Yunus Musah del Valencia. Ne usciranno altri: chissà se nel ritiro statunitense o dopo. Per Rebic (al Besiktas) bisognerà capire solo i tempi, il suo viaggio di sola andata in Turchia non è in discussione.

Ma quegli ormai iconici radicali cambiamenti del Milan non sono soltanto in seno al gruppo squadra di Pioli, convergono anche nella dirigenza, che ha già cambiato Maldini e Massara, sostituendoli con Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada rispettivamente amministratore delegato e capo scouting: il primo uomo di fiducia di con Cardinale con “delega” sul mercato, il secondo ormai esperto del mondo rossonero sin dai tempi dell’inserimento del Gruppo Elliott, ex uomo mercato del Monaco.

Come si cambia

Il Milan cambierà anche il suo team manager: non ci sarà più Andrea Romeo, che ha ricoperto questo ruolo per 6 anni: arrivato in rossonero con Fassone e Mirabelli dopo l’esperienza all’Inter, l’alto dirigente ha annunciato le sue dimissioni immediate e irrevocabili, la motivazione andrebbe ricercata nel desiderio di accettare la corte di una società estera. Da capire solo chi sarà.

Attualmente, negli Stati Uniti, il suo incarico è stato assunto pro tempore da Giuseppe Coviello, da anni Commercial player liaison. Una soluzione interna sì, ma a tempo determinato.

Ante Rebic
Otto acquisti nell’era post Maldini e Massara. Ora le uscite, Ante Rebik giocherà nel Besiktas – StadioSport.it

Nuovi candidati

Da capire chi sarà il vero successore di Andrea Romeo. Attualmente, sfogliando la margherita, il Milan avrebbe aperto i casting. Due per il momento, i candidati: il primo va identificato in Lorenzo Libutti (Head of commercial football operations), il secondo invece è Dario Aduasio (membro della segreteria dello sport).

Nell’anno del radicale cambiamento, figuriamoci se non ci poteva essere un nuovo team manager, tanto per non farsi mancare nulla.