Dichiarazioni Conte dopo Italia Svezia 1-0

Dichiarazioni del Ct della nazionale Antonio Conte e dei giocatori dopo Italia Svezia 1-0

L’Italia di Antonio Conte dopo aver sconfitto il Belgio all’esordio 2 a 0 batte anche la Svezia di misura per 1 a 0 con un gol di Eder ed ottiene la matematica qualificazione agli ottavi di Euro 2016 con una giornata di anticipo contro ogni più rosea previsione della vigilia.

Il Ct della nazionale Antonio Conte elogia i suoi giocatori alla fine della partita contro la Svezia e punzecchia chi non avrebbe mai creduto nei risultati positivi di questa nazionale:
“Ora c’è da dire, chi si sarebbe mai immaginato che l’Italia sarebbe già passata dopo due partite. I ragazzi sono stati bravi a fare male quando bisognava”.
Sulla partita vinta contro la Svezia dice:
“È stata una partita difficile, dura, sicuramente nel primo tempo abbiamo fatto più fatica: loro arrivano prima sulla palla, ma noi non abbiamo concesso niente”.
Riguardo le prospettive e le ambizioni di questa nazionale che ormai è matematicamente agli ottavi Conte dice:
“Adesso stiamo vivendo un sogno, siamo agli ottavi dopo due partite. Bravi anche a soffrire. Dobbiamo stare molto sereni, guardare dove dobbiamo migliorare anche nella terza partita, darò spazio a ragazzi che meritano di giocare, sono encomiabili a livello di sacrificio. L’obiettivo è arrivare dove meritiamo, senza se e senza ma. Ci impegniamo anche per i tifosi, con la voglia dei ragazzi che si sentono rappresentanti del paese”.

Eder, l’attaccante italo-brasiliano dell’Inter, autore del gol decisivo che ha regalato la vittoria all’Italia intervistato dopo la partita ha detto: “Il gol mi ha ricordato il primo che ho fatto in Nazionale: contro la Bulgaria. Ho fatto finta di tirare, un difensore si è spostato e poi ho calciato in porta. E’ andata bene.
Sto ritrovando ora il lavoro che ho svolto all’Inter, mi sono impegnato tanto e ora sto raccogliendo i frutti. Mi sono fatto trovare pronto. Oggi ho segnato e mi sento in evidenza, ma io ero felice anche dopo la partita contro il Belgio. La dedica? Al gruppo, ma non solo ai calciatori a tutti quelli che lavorano per l’Italia.
Ci abbiamo creduto fino alla fine, in questo Europeo non ci sono partite semplici. Il secondo tempo meglio del primo, una vittoria a cui tenevamo, merito del gruppo. Vediamo dove possiamo arrivare, l’importante è dare tutto e non avere rimpianti. Siamo in ventitrè e siamo tutti felici, anche quelli che non hanno giocato”.

Il centrocampista della Lazio Parolo ha sfiorato di testa il gol del vantaggio per gli azzurri ma il suo tiro è finito sulla traversa. Intervistato a fine partita Parolo ha detto: “Peccato per la traversa, ci avevo creduto ma l’importante era vincere. Il caldo all’inizio ci ha un pò penalizzato. Nel primo tempo la Svezia ci ha pressato e chiuso gli spazi. Ma poi abbiamo cambiato ritmo e fatto un’ottima partita. Il mister alla fine del primo tempo ci ha detto che non stavamo facendo quello che avevamo provato, ma poi abbiamo preso le misure e alla fine abbiamo meritato. La Svezia ci ha lasciato più spazi, è calata di intensità, noi abbiamo continuato a martellare fino a trovare il gran gol di Eder. Adesso andiamo avanti per la nostra strada, vediamo di partita in partita, dobbiamo continuare a essere compatti e a giocare da squadra e i risultati arrivano. Anche oggi la Svezia ha fatto fatica a fare un tiro in porta”.