“Devo decidere se smettere o se continuare”: tifosi in lacrime | È finita un’era di calcio

Le ultime dichiarazioni lasciano presagire che la fine sia vicina: potrebbe appendere gli scarpini al chiodo al termine della stagione.
Il 2023 è stato un anno particolarmente denso di addii importanti. Giocatori che hanno scritto la storia recente del calcio mondiale, che hanno deciso di appendere gli scarpini al chiodo per sempre.
Se andiamo in ordine di anzianità, il primo nome a venire in mente è senza dubbio quello di Gianluigi Buffon, uno dei migliori portieri di sempre, se non il migliore in assoluto. Per oltre vent’anni ha rappresentato il benchmark attraverso cui giudicare i nuovi astri nascenti, rimanendo costantemente ad altissimi livelli. In estate ha ricevuto anche una corposa proposta dall’Arabia Saudita, ma a 45 anni ha deciso di dire basta una volta per tutte.
Un altro giocatore che ha scritto la storia del calcio italiano – e non solo – che ha lasciato quest’anno è Zlatan Ibrahimovic. All’interno di un San Siro gremito, ha detto addio tra le lacrime ai tifosi rossoneri che sono accorsi per un ultimo saluto.
La coppia centrale che ha scritto la storia dell’Atletico Madrid ha detto basta quasi simultaneamente. Parliamo di Godin e Miranda, che nelle ultime stagioni avevano deciso di tornare a giocare in Sudamerica. Non sono gli ultimi, perché si potrebbe parlare di Mesut Ozil, Cesc Fabregas, Gareth Bale, David Silva e last but not least Eden Hazard, ritiratosi a soli 32 anni.
Addio vicino
Un altro giocatore che potrebbe presto salutare è Thiago Silva. Il difensore classe 1984 ha un contratto in scadenza a giugno e, nonostante sia stia dimostrando ancora indispensabile per Pochettino – la sua avventura al Chelsea e nel mondo del calcio potrebbe essere al capolinea.
«Si avvicina la fine della mia carriera e non è una cosa semplice», ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport. «Devo decidere se smettere o continuare. E, se dovessi continuare, dove andrei a giocare: c’è la famiglia, ho due figli che giocano nel Chelsea. In questo momento penso solo a giocare e a sfruttare quest’ultimo anno di contratto al Chelsea, poi si vedrà».

Che carriera!
Arrivato in Europa per la prima volta alla soglia dei vent’anni, un serio problema di salute l’aveva costretto a fermarsi un anno, mettendo a repentaglio la sua carriera. La seconda volta è stata quella giusta, quando quattro anni dopo Leonardo decise di portarlo al Milan.
Da quel momento in poi la sua carriera è stata in continua crescita. Ha vinto in Italia, in Francia con la maglia del PSG e con quella dei Blues ha alzato la Champions League nel 2021. In totale ha vinto 33 trofei e 2 medaglie olimpiche. 39 anni suonati e non sentirli: è l’unico giocatore di movimento del Chelsea a non aver saltato neanche un minuto in stagione.