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Devi andartene subito: Gasperini lo taglia definitivamente dalla rosa | Addio Atalanta

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta, ha praticamente fatto fuori un calciatore arrivato soltanto quest’estate/Stadiosport.it

Un acquisto estivo non sta trovando mai spazio nei nerazzurri e potrebbe presto rescindere il contratto che lo lega al club.

In questi anni Gian Piero Gasperini ha dimostrato di essere uno degli allenatori italiani migliori in circolazione. L’Atalanta, infatti, da quando nell’estate 2016 è stata affidata alla sua guida tecnica, è entrata stabilmente a far parte del novero delle grandi squadre del nostro campionato.

A parte in una stagione i bergamaschi sono sempre riusciti a qualificarsi per le Coppe europee, riuscendo in tre occasioni a centrare anche l’obiettivo storico dei gironi di Champions League. Livelli mai raggiunti prima dal club orobico che nel frattempo si è tolto anche la soddisfazione di raggiungere per tre volte il terzo posto in Serie A, per due volte la finale di Coppa Italia e i quarti di Champions League nel 2020.

Resta il grande rammarico di non essere riusciti ancora a portare alcun trofeo a casa, ma per una società mai riuscita prima a raggiungere questi livelli, è un rammarico davvero di poco conto. Oltre ai risultati sportivi, infatti, ci sono quelli economici e finanziari con la soddisfazione di aver cresciuto in casa gioielli che poi sono partiti per decine e decine di milioni verso ricchi e ambiziosi lidi.

Anche in questa stagione l’Atalanta sembra essere partita con l’ambizione e la voglia di essere competitiva in Campionato e in Europa League e per ora ci sta riuscendo. Tutti questi obiettivi raggiunti negli ultimi sette anni portano una firma indelebile ed un nome e cognome forte e chiaro: Gian Piero Gasperini. Il gioco europeo, la crescita di tanti giovani, la competitività dell’Atalanta. Il merito è quasi del tutto suo.

Gasperini, i pro e i contro

Il tecnico dell’Atalanta, però, è un personaggio molto particolare e, se non riesci ad entrare nelle sue grazie e nelle sue convinzioni tattiche e calcistiche, difficilmente puoi sperare di avere spazio tra gli undici titolari o tra le alternative che poi diventano importanti nelle rotazioni.

Al di là del caso Papu Gomez, andato via per disaccordi caratteriali con il Gasp, ma anche delle recenti dichiarazioni di Joakim Maehle e di Ruslan Malinovski, in passato è capitato già a gente come Kjaer e Skrtel, non proprio gli ultimi arrivati insomma, di essere messi da parte dal tecnico bergamasco per incompatibilità tattiche.

Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta, festeggia con i tifosi e i calciatori l’ultima qualificazione ai gironi di Europa League/Stadiosport.it

Atalanta, fuori dalle idee del tecnico. Via a Gennaio?

Il caso di Bakker appare ancora più paradossale. Il laterale olandese, pagato circa 15 milioni di euro in estate dal club orobico, dopo aver deluso nel precampionato e non essersi dimostrato adatto al gioco di Gasperini, non è stato mai preso in considerazione dal tecnico nelle gare ufficiali disputate fin qui.

Per lui soltanto 27′ fin qui e tanta tanta panchina. Nell’ultimo match di campionato contro il Cagliari è stato addirittura tagliato dalla lista dei convocati. Vedremo se le cose cambieranno da qui alle prossime settimane e ai prossimi mesi, ma al momento appare assai probabile una sua partenza nel mercato di gennaio.