Dal Manchester United a… Udine: clamoroso a parametro zero | Colpaccio bianconero

Il ritorno del Tucu Pereyra evidenzia la strategia di un Udinese che sta attingendo dal mercato degli svincolati. Colpaccio dal Manchester United.
Udinese, un cantiere aperto. Il ritorno del Tucu Pereyra a mercato chiuso, il primo indizio. Il secondo si è snocciolato da queste prime quattro giornate di campione di una squadra, quella di Sottil, che non prende tanti gol, ma fatica a farne a causa delle lacune di una rosa non ancora completa.
Insieme a Cagliari, Salernitana ed Empoli, la squadra friulana appartiene a quella stretta cerchia di squadre che non hanno ancora mai vinto in campionato. Non solo, i numeri dicono che Silvestri ha preso quattro gol, considerando che tre sono arrivati dalla Juventus nella gara d’esordio dei bianconeri friulani, sono nulla.
Il problema è che ne ha fatti appena uno, sintomo di una formazione che fatica tremendamente a dimenticare il post Beto. Non è comunque soltanto un discorso di fase offensiva, piuttosto di lacune d’organico. In difesa come in attacco.
Per questo la dirigenza bianconera si sta muovendo sul mercato degli svincolati, in quest’ottica va inquadrato il ritorno dell’ex capitano, potrebbero arrivare altri Pereyra in questo scorcio di stagione. Uno addirittura dal Manchester United.
Calciomercato: di necessità, virtù. Serve un rinforzo immediato a Sottil
La stagione di Enzo Ebosse è praticamente già terminata. Confermate tutti i timori della vigilia: la lesione al legamento crociato del ginocchio destro lo ha costretto all’operazione. Un’operazione effettuata dall’equipe del professor Mariani a Villa Stuart.
Una pessima notizia per Sottil, che già ha perso Masina, per lungo tempo peraltro. Inevitabile che si debba tornare sul mercato. Così come è inevitabile che non si può aspettare gennaio: bisogna fare di necessità, virtù. A parametro zero.

Calciomercato Udinese, ricerca a tappeto: si arriva fino in Premier
La squadra mercato dell’Udinese avrebbe messo nel mirino Phil Jones, un difensore centrale forte fisicamente, di quelli che piacciono a Sottil, la cui duttilità tattica talvolta gli permette di essere schierato anche come terzino destro o mediano. Esploso nel Blackburn Rovers, proprio come David De Gea ha trascorso gli ultimi dodici anni al Old Trafford, al Manchester United.
I Diavoli Rossi lo presero per circa venti milioni di euro nel 2011 e da lì in poi è sempre riuscito a ritagliarsi il suo spazio. Durante l’egida David Moyes, Jones si trasforma in mediano difensivo, una mossa azzeccata. Per Van Gaal era un centrale, anche per Roy Hogdson, che lo iscrisse nei 23 per il Mondiale brasiliano del 2014. Phil Jones potrebbe portare esperienza a Udine, e ora che non c’è più Ebosse la trattativa potrebbe entrare nel vivo.