Nell’ultima gara del terzo turno di FA Cup, il Brighton elimina il Crystal Palace battendolo 2-1. Il risultato, tuttavia, è bugiardo, poiché i Seagulls hanno dominato il match bombardando il portiere ospite. Il vantaggio realizzato da Stephens non viene incrementato nonostante il pressing asfissiante e i numerosi tentativi e i londinesi pareggiano in una delle loro rare sortite offensive grazie a Sako. Nel finale, a supplementari sempre più vicini, il Brighton piazza il colpo vincente con il neo entrato Murray. Il match, seppur intenso, verrà però ricordato per il debutto inglese del Var, rimasto inutilizzato.
Anche in Inghilterra è tempo di VAR: il Video Assistant Referee ha infatti fatto la sua prima apparizione in una partita britannica, peraltro una gara storicamente calda tra due squadre separate da una certa rivalità. Ma ci sarà modo di parlarne.
Dopo 8 minuti il Brighton crea la sua prima chance con March, che colpisce di testa su cross di Bong costringendo Hennessey a rifugiarsi in corner. Al 25° Schelotto, vecchia conoscenza della Serie A per i lunghi trascorsi in varie squadre, vede il perfetto inserimento di Stephens e lo serve consentendo al compagno di concludere e bucare il disattento portiere del Crystal Palace sul suo palo. Il resto del primo tempo vede i Seagulls continuare ad attaccare alla ricerca del raddoppio, ma è March soltanto ad avere una buona occasione con una deviazione maligna che su un altro cross di Schelotto.
Nel secondo tempo sono sempre i biancocelesti a farsi vedere in avanti e a sfiorare il gol con un tiro di Hemed, che batte a rete dopo una mischia in area trovando solo una deviazione che manda il pallone in corner. Si arriva così al minuto 69, nel quale Sakho trova l’inaspettato pareggio: il maliano si impossessa di un pallone vagante e da una ventina di metri rilascia un rasoterra bello e potente che tocca il palo e si insacca beffando Krul.
Due minuti dopo gli ospiti rischiano di passare addirittura in vantaggio: Goldson sbaglia un tackle nella sua metà campo e consente a Sakho di portarsi in area palla al piede, ma stavolta la conclusione del numero 26 finisce sull’esterno della rete. Passato lo spavento, il Brighton si riorganizza e crea altre due occasioni con Boldock, che prima riceve palla dalla destra e conclude sul palo e successivamente calcia alto da buona posizione. Ma al minuto 87 arriva il meritato vantaggio: una punizione di Hunemeier finisce in rete dopo un colpo di testa di Kayal ed una impercettibile, ma osservabile al replay, deviazione sotto misura di Murray con la coscia. Potrebbe entrare in azione il VAR per stabilire se vi sia stato un tocco di braccio da parte di Murray, ma il replay mostra come il tocco sia stato regolare. Il match finisce qui.
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