Giorno 8 maggio, nella suggestiva cornice dello Stade de France a Saint-Denis, si terrà la finale di Coupe de France. Il PSG proverà a conquistare l’ennesimo trofeo nazionale e, in caso di vittoria, sarebbe il quarto trionfo di fila in questa competizione in cui la squadra più lussuosa d‘Europa ha trionfato per ben undici volte contro le dieci del Marsiglia.

A contendere il trofeo alla squadra di Emery sarà un’autentica novità, il Les Herbiers, squadra militante nel Championnat National, grossomodo corrispondente alla nostra Serie C. Les Herbiers è un comune di circa 16000 abitanti che si trova nel dipartimento della Vandea, che si trova a sua volta nella regione settentrionale dei Paesi della Loira. La Vandea è storicamente famosa per molti eventi importanti, uno dei quali fu il ventennio di guerra civile tra e il governo rivoluzionario e gli abitanti cattolici e monarchici della regione (1793-1815), che non sopportavano la scristianizzazione portata avanti da Robespierre e soci e le imposizioni a clero e popolazione.

Tornando al calcio, è difficile pensare che i vandeani possano impensierire la squadra più ricca e più forte di Francia, ma non va certo sottovalutato il fatto che sia arrivata sino in fondo soffrendo e battendo anche avversari di livello superiore come Strasburgo e Lens, mentre il PSG non ha assolutamente dovuto soffrire contro i suoi avversari, tutti travolti senza pietà. Ultimo ad arrendersi ai parigini è stato il Caen, sconfitto per 3-1.

Questa edizione verrà ricordata per altre due favole, quelle del Granville e del Chambly: i primi, militanti in quinta divisione e provenienti dalla Normandia, hanno buttato fuori il Bordeaux nei trentaduesimi di finale e sono giunti fino agli ottavi, dove hanno perso di misura proprio contro il Chambly, squadra che milita nello stesso campionato del Les Herbiers e che è stata eliminata dagli stessi vandeani in semifinale con un secco 2-0.