Coppa del mondo sci alpino 2022/2023: CARAVAGOGGIA!! Sofia leggendaria a Cortina, ventuno vittorie come Brignone
La trentenne bergamasca centra la vittoria numero 21 in Coppa del Mondo (come Brignone) davanti a Stuhec e Weidle. Sesta Pirovano, diciottesima Brignone.
Sulla pista che, proprio in questi giorni dello scorso anno, l’aveva portata sotto i ferri per la lesione del legamento crociato del ginocchio destro dalla quale aveva recuperato in tempo record per andare a vincere un incredibile argento a Pechino, Sofia Goggia ha domato l’Olympia delle Tofane con la classe e l’eleganza che la contraddistinguono.
L’ha fatto pennellando le curve dallo Scarpadon fino al traguardo, che hanno permesso alla trentenne finanziera di Astino di centrare la ventunesima vittoria in Coppa del Mondo (a pari merito con Federica Brignone nella classifica di azzurre all-time più vincenti), e di allungare ulteriormente in classifica di discesa libera, che già domani potrebbe consegnare a Goggia la quarta Coppa del Mondo di discesa (la terza consecutiva), proiettandola ancora di più nella leggenda dello sci alpino.

Un successo straordinario, frutto della sagacia tecnica e tattica dell’azzurra, che con la sua proverbiale e solita scorrevolezza sugli sci, grazie alla sua potenza, ha saputo contenere il ritorno di un’indemoniata slovena Ilka Stuhec, -piazzatasi seconda a soli tredici centesimi da Goggia-, e alla tedesca Kira Weidle, terza a trentasei centesimi dall’azzurra.
Per le altre azzurre, è stata una giornata in chiaroscuro. Infatti, se tutto sommato si può essere soddisfatti per il sesto posto di Laura Pirovano (scesa col pettorale numero 2 e che si è piazzata in top ten a poco più di un secondo dalla connazionale), lo stesso non si può dire per Federica Brignone.
La trentadueenne di La Salle, infatti, ha chiuso solamente diciottesima la prova odierna, lasciando intendere come questa, però, sia stata una semplice tappa di passaggio in vista del Super G di domenica, dove la portacolori dei Carabinieri è in testa alla classifica di specialità.
In attesa che queste ipotesi e sensazioni trovino conferme positive, oggi si festeggia l’ennesimo successo di una campionessa che, come suggerisce il suo terzo nome di battesimo, ne è sempre garanzia in discesa libera: Vittoria, come quella a cui Sofia, 30 anni da Bergamo, vuole sempre arrivare e che, spesso e volentieri, ottiene.
Anche quando non è perfetta e quando non è completamente soddisfatta di sé stessa, come lo è stata oggi (comprensibilmente, perché oggettivamente non ha messo in atto la prova della vita ma nonostante tutto è riuscita a vincere grazie alla già citata ed innata classe che dispone), Sofia sa sempre come dare il meglio di sé, arrivando lì dove solamente i coraggiosi sanno arrivare.
Quel coraggio, risponde al nome ed al cognome, di Sofia Anna Vittoria Goggia.