Con le partite giocate ieri si sono conclusi gli ottavi di finale di ritorno di Copa del Rey: Siviglia e Barcellona liquidano Celta Vigo e Cadice, mentre l’Espanyol riesce a rimontare la sconfitta casalinga per 1-2 patita all’andata e ad eliminare il Levante.

Partiamo proprio dai catalani: l‘Espanyol doveva vincere con due reti di scarto per qualificarsi e ha compiuto l’opera in poco più di mezz’ora grazie ai gol di Leo Baptistao, che, ben lanciato da Moreno, ha approfittato di un clamoroso buco nella difesa del Levante e ha scavalcato Fernandez con uno delizioso tocco sotto, e dello stesso Moreno, che ha messo il pallone in rete dopo una serie di pasticci dei difensori avversari. I padroni di casa, eccetto una traversa colpita da Jason, non hanno mai impensierito l’ex milanista Diego Lopez.

Nessuna sorpresa, invece, a Siviglia, dove gli uomini di Montella, che partivano dalla vittoria per 2-0 ottenuta all’andata, hanno battuto il Cadice per 2-1 ottenendo il pass per i quarti di finale. Ci hanno pensato Ben Yadder, che ha ribadito in rete un tiro di Correa respinto da Yanez, e Correa di testa su corner battuto da Sarabia. Inutile, ma bello, il gol degli ospiti nel finale, realizzato da Garcia con un pallonetto di gran pregio.

Il pareggio per 1-1 ottenuto a Vigo poteva essere rischioso, ma il Barcellona ha sgombrato il campo da ogni dubbio seppellendo i galiziani con un un inequivocabile 5-0. Davanti ad un divertito Coutinho, presente in tribuna, i blaugrana hanno messo in mostra tutta l’argenteria a loro disposizione ed hanno risolto la pratica in soli trenta minuti grazie a Messi, che prima ha trovato per ben due volte l’angolino su altrettanti assist di Jordi Alba e poi ha ringraziato il suo terzino mandandolo in gol, e a Suarez, che ha approfittato di un retropassaggio folle di un difensore e ha scaraventato il pallone in rete. A pochi minuti dal termine si è unito alla festa anche Rakitic, che, su corner di Dembele, ha battuto di testa il povero Alvarez.