Intervistato durante l’evento di premiazione per la Panchina d’oro 2018, Antonio Conte ha svelato i motivi del suo “no” al Real Madrid e lanciato piccole indiscrezioni sul suo futuro. 

“Il rispetto si conquista, non si impone. La gestione dello spogliatoio è più importante rispetto alla conoscenza di un allenatore.” Con queste parole Sergio Ramos si era espresso in merito al possibile arrivo di Antonio Conte sulla panchina dei blancos. Dichiarazioni che non avranno fatto di certo piacere all’ex ct della Nazionale, il quale, a distanza di qualche settimana e approfittando dell’evento di premiazione per la Panchina d’oro 2018, si toglie qualche sassolino dalla scarpa e lo scaglia contro il capitano dei galacticos così: “Noi tecnici, oltre ad avere una grande cultura del lavoro, abbiamo il compito di portare educazione e rispetto quando arriviamo in una squadra nuova e lo stesso dovremmo avere dai calciatori. Se quest’ultimo fattore viene meno iniziano una serie di problemi difficili da superare.” 

Ecco, quindi, confermate da Antonio Conte in prima persona le voci provenienti dalla Spagna relative ad un veto posto da Sergio Ramos e dallo spogliatoio nei confronti del tecnico italiano. Situazione che però non blocca l’allenatore, il quale si lascia andare anche ad una battuta sul suo futuro: “Sono sereno, sto anche tenendo dei corsi di aggiornamento, ma ad oggi mi vedo solo a casa. Il prossimo anno si vedrà, mai dire mai ad un possibile ritorno in Italia.”