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Conference League 2023-24, quanto guadagnano le squadre qualificate ai gironi

L’ultimo atto dell’edizione 2022-23 sarà celebrato il 7 giugno con la disputa della finale tra Fiorentina e West Ham. Una partita che potrebbe vedere alla fine un’italiana salire sul tetto d’Europa della competizione per la seconda edizione consecutiva.

Frattanto, però, si stanno gettando le basi per l’edizione 2023-24 della rassegna continentale più giovane delle tre essendo nata nel 2021 con l’obiettivo, nello spirito dei padri fondatori, di “assicurare che, quantomeno, le 34 Federazioni nazionali Uefa siano rappresentate nella fase a gironi di uno o più tornei”.

Uno degli aspetti che più interessano le squadre partecipanti è, nessuna meraviglia, quello economico, ovvero l’indotto che deriverà alle loro casse per l’intera durata della rassegna, legato a una serie di fattori.

Ogni club che riuscirà ad approdare alla fase a gironi sarà gratificato di una somma di 2,94 milioni. Per ogni vittoria nel proprio gruppo di riferimento, una squadra riceverà un compenso di 500 mila Euro. In caso di segno ics, le due contendenti ne incasseranno 166 mila a testa.

C’è una squadra che, indipendentemente dall’esito della finale in cui sarà coinvolta nell’attuale edizione, potrà comunque già cantare il gaudemus sul piano finanziario. E’ la Fiorentina che, a motivo del ranking storico, ossia del bilancio delle partecipazioni alle competizioni europee negli ultimi anni, riceverà 1,29 milioni.

Il giovanissimo albo d’oro della competizione annovera per il momento la sola Roma che, nell’edizione 2021-22, riuscì a prevalere in finale per 1-0 all’Arena Kombetare di Tirana su quel Feyenoord eliminato anche nell’edizione 2022-23 dell’Europa League.