Colpo di scena Rabiot-Juve: alla Continassa sono shockati | Madame Veronique ha lavorato di nascosto

Al seguito della firma del contratto non sono da escludere novità nel rapporto tra il francese e la Juventus, in vista del 2024.
“Rinnova o non rinnova”, hanno bisbigliato alla Continassa negli ultimi sei mesi, strappando i petali di un numero infinito di margherite. Ad esclusioni delle vicende giudiziarie, la situazione contrattuale di Adrien Rabiot è stato il tema più affrontato, discusso della scorsa stagione.
Una matassa che si è sbrogliata soltanto pochi giorni prima della scadenza naturale del contratto, quando dirigenza e mamma-agente Veronique hanno trovato l’accordo per un’estensione annuale, alle stesse cifre dei quattro precedenti: 7 milioni netti a stagione.
A settembre 2022, dopo tre anni di matrimonio tutt’altro che positivi, nessuno avrebbe scommesso su un epilogo del genere, soprattutto in considerazione della mancata qualificazione alla Champions League. Uno dei motivi che portò al naufragio della trattativa con il Manchester United la scorsa estate fu proprio l’assenza dei Red Devils dall’urna di Istanbul.
Ma alla fine Rabiot ha deciso di restare, una possibilità a cui Veronique Rabiot non aveva mai chiuso la porta del tutto, soprattutto per i rapporti positivi con la dirigenza bianconera, come testimoniato dall’incontro con Federico Cherubini prima della squalifica.
Resta e…
Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio poche ore prima dell’ufficialità del rinnovo, il centrocampista francese avrebbe rinunciato ad un’offerta migliore del Manchester United pur di restare a Torino. La fiducia che ha riposto in lui Massimiliano Allegri abbia influito sulla scelta, così come il lavoro svolto da Manna, andato più volte a trovarlo in Costa Azzurra per fargli comprendere quanto fosse importante.
Il contratto firmato pochi giorni fa scadrà il 30 giugno 2024. La decisione del rinnovo annuale è dovuta al Decreto Crescita, che la Juventus ha sfruttato dal 2019 per gli sgravi fiscali che le hanno permesso di abbattere, e non di poco, il costo dello stipendio a bilancio. Cifre che, dal prossimo anno, i bianconeri non potranno più promettere a Rabiot, ma non è da escludere aprioristicamente che le due parti non troveranno un accordo.

Che stagione!
Nel corso della prima conferenza stampa dell’era Allegri 2.0, il tecnico livornese era stato molto chiaro sulle potenzialità inespresse del francese: «È un giocatore che ha qualità importanti. L’anno scorso se non sbaglio ha fatto 3 gol da centrocampista, per le qualità che ha lui son pochi, deve farne di più. […] Deve avere l’ambizione di fare 10 gol in campionato. Ha inserimento, ha buon piede, è bravo».
Allegri ha dovuto attendere un anno, ma alla fine è stato accontentato. Nella passata stagione, Rabiot è stato per larghi tratti il miglior giocatore della Juventus, generando in totale 17 reti (11 gol e 6 assist).