Colpo di scena Maldini: addio definitivo al calcio | Decisione sconvolgente
Annata davvero da dimenticare in casa Maldini: arriva una decisione improvvisa, sconvolgente e del tutto inaspettata.
Non sapremo mai come sarebbe stato il Milan di Paolo Maldini, licenziato questa estate dalla governance rossonera insieme a Massara, che ha gettato i tifosi nello sconforto.
Una cosa è certa, al massimo il Milan targato Maldini e Massara avrebbe potuto emulare un ruolino di marcia da tre partite e altrettante vittorie. Tale è stato, numeri alla mano, l’inizio di Serie A della squadra di Pioli, proprio nella settimana che porta al derby ad alta quota con l’Inter, l’altra capolista a punteggio pieno.
Sarebbe delittuoso addossare tutte le colpe del Milan che fu a Paolo Maldini e Frederic Massara, incensando il nuovo che avanza, dato da Giorgio Furiani e Geoffrey Moncada e dalla loro campagna acquisti con nuove metodologie e acquisti super azzeccati (finora), per tutta una serie di motivi.
Primo perché sono trascorse appena tre partite, manca una vita alla fine, un presente da vivere e godersi per il popolo rossonero, ma anche un futuro tutto da scrivere. Secondo perché quello che hanno fatto Maldini e Massara è qualcosa di storico, uno scudetto che in pochi si sarebbero mai immaginato, partito da lontano, con un progetto serio, competente, performante e duraturo.
La Serie A, comunque, ha perso Paolo, il calcio perde un altro Maldini. Che ha preso una decisione improvvisa, sconvolgente e del tutto inaspettata, dando l’addio definitivo al calcio.
Un Maldini in meno, ne è rimasto soltanto uno
A soli 27 anni Christian Maldini, il maggiore dei due fratelli, difensore centrale, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. Lecco e Pro Sesto, Pro Piacenza, Fondi, Alma Juventus Fano e i maltesi dell’Hamrun Spartans: nella sua traiettoria rispettivamente corta anche 10 partite e un gol con il Milan Primavera.
Resterà nel calcio, comunque Christian, che ha deciso di entrare nella scuderia di Giuseppe Riso, uno degli agenti importanti del calcio italiano, basti pensare che cura gli interessi di Sandro Tonali, appena passato in Premier per circa 80 milioni di euro al Newcastle. Anche gli altri Azzurri Davide Frattesi, Bryan Cristante e Gianluca Mancini, fanno parte della scuderia di Riso, senza dimenticare Lorenzo Lucca e tanti altri.
Non ci resta che Daniel
Nella stagione pronta a ricominciare dopo la sosta delle nazionali, non ci resta che Daniel. Un milanista a tutti effetti. Sì perché è vero che gioca con l’Empoli, ma il suo cartellino è ancora di proprietà del Diavolo.
Centrocampista o attaccante all’evenienza, Daniel è l’unico della famiglia a tenere in alto una delle “casate” più longeve della storia del calcio.