Colpo alla Matic: Mourinho ci prova di nuovo | Il suo pupillo è svincolato

Lo Special One potrebbe pensare di riunirsi con un altro giocatore che ha allenato a lungo in passato.
Sede del ritiro che funziona, non si cambia. La Roma è tornata per la quarta volta ad Algarve, meta di tutte le preparazioni precampionato da quando José Mourinho ha messo piede a Trigoria, e anche di quella invernale durante la pausa per il Mondiale in Qatar. Inizialmente non era previsto il ritorno in Portogallo, a causa della tournée asiatica cha avrebbe dovuto impegnare i giallorossi fino ai primi giorni di agosto. I problemi organizzativi – non dipesi dalla Roma – hanno stravolto i piani e, dunque, here we go again.
Atterrati domenica all’aeroporto di Faro, Dybala e compagni hanno iniziato già lunedì a lavorare al consueto, oramai, Estadio Municipal de Albufeira. Prima del rientro nella Capitale, previsto per la mattina del 3 agosto, verranno disputate anche due amichevoli:
- 26 luglio, contro il Braga;
- 2 agosto, contro il Farense.
L’estate romanista prosegue, ad oggi, senza particolari guizzi. Accantonato il problema dei 30 milioni di plusvalenze da portare a termine entro la fine di giugno, Tiago Pinto è tornato a preoccuparsi anche del mercato in entrata. Le possibilità di spesa sono contenute, quindi è necessario muoversi con cautela.
I tre acquisti – quattro, se consideriamo il ritorno di Llorente – sono arrivati con una spesa complessiva per il costo dei cartellini equivalente a zero euro: Aouar e Ndicka a parametro zero, Llorente e Kristensen in prestito secco.
Suggestione?
Un colpo vero, però, bisognerà farlo. Al momento sono due i ruoli che Mourinho ritiene scoperti: centrocampo e attacco. La prima punta, in particolare, rappresenta una vera e propria emergenza. Con l’infortunio di Abraham, l’unico nove arruolatile al momento è Andrea Belotti, che nella passata stagione ha segnato zero gol in campionato. L’obiettivo resta Scamacca.
Dall’Inghilterra, intanto, alcuni tabloid rilanciano la possibilità di un ricongiungimento tra Mourinho e Juan Mata, dopo che i due hanno lavorato assieme sia al Chelsea che al Manchester United. Il fantasista spagnolo è il 26esimo giocatore più utilizzato dal Special One nella sua carriera, con 117 presenze.

L’ultima stagione
L’estate scorsa Mata si è trasferito a titolo gratuito al Galatasaray, terminando così dopo otto anni la sua esperienza al Manchester United. L’avventura in Turchia non è andata benissimo, nonostante il campionato vinto, perché ha giocato decisamente poco: 492 minuti in totale.
Adesso, il campione del mondo 2010 è tornato tra gli svincolati ed è alla ricerca di una nuova sfida.