Colpaccio Morata, a gennaio sbarca in Italia | Con lui un attacco stellare

Lo spagnolo dopo le due esperienze con la Juventus potrebbe tornare a giocare molto presto nel nostro campionato.
Lui è il classico attaccante che piace a tutti gli allenatori perché può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco ed è in grado di giocare sia da prima che da seconda punta, ma anche di spostarsi sull’esterno all’occorrenza. Non è un caso che è stato sempre uno che gli allenatori hanno voluto, difeso e richiesto ai propri presidenti e dirigenti.
Alvaro Morata compirà 31 anni ad ottobre, ma sembra stia vivendo una seconda giovinezza soprattutto dal punto di vista realizzativo. Pochi giorni fa è arrivata la sua prima tripletta con la maglia della nazionale spagnola nel largo 1-7 con cui la Spagna si è sbarazzata a domicilio della Georgia.
Non solo la Nazionale, però. Morata, infatti, in questa stagione è partito alla grande anche nella Liga dove ha realizzato 3 gol in altrettante partite con la maglia dell’Atletico Madrid. In estate si era parlato a lungo di una sua partenza, ma Diego Pablo Simeone non ha mai preso in considerazione l’idea di poter fare a meno di lui.
Così come Massimiliano Allegri nella Juventus, che lo ha avuto dal 2014 al 2016 e dal 2020 al 2022, anche Il Cholo, infatti, se l’è goduto prima dal gennaio 2019 al giugno 2020 e poi è stato contento di riabbracciarlo, l’estate scorsa, dopo la decisione dei bianconeri di non riscattarlo proprio dall’Atletico Madrid.
Morata, l’estate di voci e la permanenza a Madrid
Morata, come detto, può fare la prima e la seconda punta, segna, anche se non può essere considerato un bomber da 20 gol fissi a stagione, e fa segnare. Si mette al servizio della squadra ed è anche molto intelligente, sia in campo che ad accettare eventualmente la panchina.
Anche per questo motivo, durante la sessione estiva di calciomercato, Roma, Inter, Milan e Juventus (ancora una volta) avevano pensato a lui per rinforzare il proprio attacco. La sua età, lo stipendio da oltre 5 milioni di euro netti a stagione e la richiesta dell’Atletico di oltre 20 milioni di euro, poi, sono stati i maggiori ostacoli per tutte le squadre che si erano interessate a lui. Così, è rimasto a Madrid.

Morata, ritorno in Italia a gennaio?
La storia tra Morata e l’Italia, però, non è definitivamente chiusa. A gennaio potrebbe esserci un ritorno di fiamma di due squadre di Serie A. Milan e Inter, infatti, che per ora hanno sopperito alla mancanza di un attaccante con l’ingaggio di Jovic e Sanchez, se questi ultimi due non dovessero convincere, potrebbero tornare alla carica per la punta spagnola.
Le due milanesi potrebbero anche contare su una richiesta certamente più bassa dell’Atletico Madrid e di un Morata che, con Simeone in partenza a giugno dalla capitale spagnola, vorrebbe tornare in Italia a tutti i costi e abbassare le sue richieste circa l’ingaggio.