Clausola Dybala: il bonifico sta per arrivare | Scatta l’allarme a Trigoria

Paulo Dybala sempre oggetto del desiderio di molte big straniere. La Roma ostenta tranquillità, ma scatta l’allarme a Trigoria.
Uno strano silenzio in casa Roma. Un silenzio rotto dai consigli di Mourinho nella doppia, positiva, amichevole con Boreale e Latina, che ha visto i giallorossi vincere senza problemi, mantenendo la porta inviolata, con le reti (di buon auspicio) e le prime super giocate del campione del mondo argentino.
Dybala è ricercatissimo, lo voglio in tanti, ma continua a ripetere di voler rimanere a Roma, con una squadra che parte ai nastri di partenza al massimo per qualificarsi per la prossima Champions League, magari vincendo quella Europa League soltanto sfiorata una stagione fa. Poco altro.
Strani i silenzi di Mourinho, che ancora non ha ancora lanciato j’accuse o frecciatine nei confronti della società, rea a suo dire di averlo lasciato solo nelle sue (tante battaglie). Anche la Joya si limita a sorridere, postare sui social, manifestare il suo amore per la Roma.
Che sia realtà o facciata solo il tempo lo dirà, quel che appare certo che con quella clausola rescissoria non altissima, l’asso argentino potrebbe diventare un succulento piatto prelibato da servire al futsalmercato.
Via a quella clausola
Per la Roma Dybala è un giocatore da tenere assolutamente. E in tal senso si starebbe lavorando al rinnovo, che in primis tolga quella clausola che decade il 31 luglio e che faccia dormire sonni tranquilli a un Mourinho stranamente pacato in questo pre-season.
Tiago Pinto, prima di partire per il Portogallo, ha infatti incontrato gli agenti dell’argentino e incassando un certo ottimismo, figlio di un aumento dell’ingaggio dell’ex attaccante della Juventus, che passerebbe da 4,5 milioni più bonus a 6 più circa uno di bonus. Ma se l’accordo dovesse saltare?

Le alternative
Partendo proprio dai presupposti di quegli strani silenzi e con la consapevolezza che almeno l’entourage di Dybala sia propenso ad accettare il rinnovo di contratto fino al 2026, non è detto che il valzer sulle punte che si scatenerà in maniera rockeggiante nel momento in cui finirà la telenovela Mbappé non coinvolga anche la Joya argentina.
La cifra da 20 milioni di euro potrebbe essere pagata con estrema facilità da qualsiasi club estero. Chelsea, Real Sociedad, e club arabi starebbero aspettando il momento giusto per entrare in scena con la loro forza monetaria che la Roma non ha. Non resta che affidarsi a Paulo Dybala, che oggi nicchia e non sembrerebbe intenzionato ad accettare altre proposte, domani chissà…