Clamoroso: “Ritiro? Deve annunciarlo lui” | La stella del calcio si ferma all’improvviso

Tira una brutta aria tra gli svincolati. Caso De Gea e non solo, c’è perfino chi sta meditando anzitempo il ritiro.
C’è chi si è salvato in corner. Come il Papu Gomez. A fine calciomercato si è ritrovato senza squadra dopo una Europa League messa in bacheca ma anche il mancato rinnovo con il Siviglia. Ci ha pensato Adriano Galliani a prendere al volo l’occasione.
L’ex braccio destro del compianto Berlusconi l’ha riportato in Italia, affidandolo alle sapienti mani di Raffaele Palladino e regalando una nuova opportunità a un campione del mondo che stava per finire nel dimenticatoio a trentacinque anni.
Anche Roberto Pereyra ha trovato rifugio in Serie A. Doveva finire all’Inter dopo la scadenza di contratto con l’Udinese, da capitano per di Più. I nerazzurri avevano preferito un prospetto di top player come Samardzic, prima che il papà-agente del bianconero mischiasse le carte quando la trattativa era praticamente chiusa.
Alla fine Samardzic è rimasto all’Udinese. Già, l’Udinese. Sottil, apparso un po’ in difficoltà in questo inizio di stagione, non ci ha pensato due volte, dando mandato ai Pozzo di trovare il modo di riportare il Tucu alla Dacia Arena: anche per un altro argentino la stagione è ricominciata, nel segno del più classico: scusate il ritardo.
Svincolati, c’è chi ha appena guanti e scarpe al chiodo
Tra gli svincolati non c’è più di fatto Samir Handanovic. Anche per l’ex portiere dell’Inter la nostalgia è stata canaglia. Avvistato in tribuna durante Inter-Benfica di Youth League, si è capito ben presto il perché
In attesa di intraprendere la carriera da allenatore, il portiere sloveno è un nuovo osservatore dell’Inter, braccio destro del diesse Dario Baccin: osserverà i potenziali obiettivi di mercato della Beneamata, prima di tentare la carriera da allenatore.

Svincolati, due casi e l’ombra del ritiro
Sono rimasti praticamente in due i big attualmente senza squadra. Il primo è lo spagnolo David de Gea. Sembrava essere il naturale sostituto dell’infortunato Thibaut Courtois, ma alla fine il Real Madrid ha approfittato di uno dei tanti regali del Chelsea, prendendo a titolo temporaneo Kepa, estremo difensore di proprietà dei Blues e delle Furie Rosse.
Il secondo è Eden Hazard. Uno che a Madrid c’è stato per cinque anni, totalizzando la miseria di 76 partite e sei gol: Jude Bellingham ha impiegato un mese per fare meglio di lui, a parità (più o meno) di costo del cartellino. “Non so se la sua carriera è finita. Se prenderà una decisione definitiva toccherà a lui stesso dirlo. Eden è a Madrid, i suoi figli vanno a scuola lì, per ora“. Così parlò il fratello di Hazard, Kylian che non smentisce un ipotetico ritiro a soli 32 anni: “Ha fatto tutto quello che poteva – dice, sempre in un’intervista a Het Laatste Nieuws – se fossi in lui io smetterei”.