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Clamoroso, la Juventus patteggia accordo con la Procura

Alla fine ha scelto: patteggiamento. La Juventus ha deciso di percorrere una strada precisa nell’altra vicenda che l’ha vista coinvolta oltre a quella del caso plusvalenze per il quale è stata condannata a una penalizzazione di dieci punti che l’ha fatta scivolare al settimo posto in campionato e la pone a rischio di esclusione dalle Coppe Europee. Il patteggiamento concerne infatti la questione legata alls manovra stipendi.

Nell’udienza dinanzi al Tribunale Federale fissata per domani, martedì 30 maggio, il club bianconero si presenterà chiedendo di essere punti soltanto con una maximulta in cambio della rinuncia a fare ricorso sulla vicenda plusvalenze.

Il club bianconero vuole così chiudere ambedue le questioni per evitare di affrontare all’insegna del patema il prossimo campionato e mantenere così il settimo posto. Al massimo potrebbero arrivare due ulteriori punti di penalità. E se arrivasse l’esclusione dall’Uefa per un anno dalle Coppe, la Juventus non potrebbe neppure giocarsi la Conference League. “Un sacrificio giudicato dalla nuova società guidata dal presidente Gianluca Ferrero non troppo grande”.

Nel caso in cui la vecchia signora non riuscisse a staccare il biglietto per alcuna Coppa, la squalifica dell’Uefa scatterebbe invece alla prima partecipazione utile. “Il tecnicismo giuridico che consente l’accordo – spiega ancora il Corriere- è quello di mettere tutte le irregolarità in continuazione, cioè ipotizzare che siano tutte all’interno di un unico disegno criminoso”.