Clamoroso in Serie A: dimissioni immediate e irrevocabili | Arriva Gattuso

Troppe situazioni non chiarite in Serie A: dietro la continuità tecnica delle big, si potrebbe nascondere qualcosa di clamoroso.
A memoria d’uomo, nelle ultime annate, non si era mai assistito a una continuità tecnica delle big per certi versi sorprendenti, paradossali. Sì perché l’unica squadra che ha vinto un campionato dominato, è quella che ha cambiato: il Napoli, da Spalletti a Rudi Garcia.
Eppure in tanti hanno deluso: in primis l’Inter e la sua rosa da vice campione d’Europa, che ha annaspato in campionato. Lo stesso Simone Inzaghi ad aprile era un allenatore sull’orlo dell’esonero. Alla fine è rimasto.
Lo stesso Pioli era stato messo in discussione per un campionato un po’ così: la forte sensazione è che se fossero rimasti Paolo Maldini e Massara, magari si poteva pensare di cambiare. E che dire della Juventus. Max Allegri è stato bersagliato da molti, tantissimi tifosi hanno chiesto il suo allontanamento, alla fine è rimasto. L’unico intoccabile di una squadra dove tutti sono utili e nessuno indispensabile. Gasp doveva lasciare Bergamo e non l’ha fatto, idem Mourinho. In pratica non ha cambiato nessuno.
Ma dietro questa paradossale scelta dei club, ci sono troppe situazioni non chiarite del tutto. Basti pensare a Mourinho con i Friedkin, ma anche a Sarri con Lotito. Già, Maurizio Sarri. Nubi all’orizzonte sulla Capitale, dunque: situazioni diverse, senza dubbio, ma accomunate dallo stesso finale, ossia divorzio. Che sia per volere del club, o per voglia dell’allenatore, cambia poco.

Lo strappo?
Un tweet del noto esperto di mercato, Alfredo Pedullà, ha scosso la tifoseria della Lazio: alcuni sono andati proprio nel panico leggendo i commenti su quel sibillino “Lotito sta tirando la corda in modo molto pericoloso”. Tanti Retweet, molte citazioni e segnalibri. Soprattutto migliaia di “mi piace”, cartina di tornasole di una tifoseria che si sta spazientendo.
Come dargli torto? La Lazio ha dato via Milinkovic-Savic, non sa se Ciro Immobile resterà o verrà ammaliato dal mondo arabo, ha preso Castellanos, deve scegliere a chi regalare l’ultimo posto della casella riservata agli extracomunitari tra il centrocampista russo Zakharyan della Dinamo Mosca, oppure il giapponese (svincolato) Kamada.
Un gradimento reciproco
Ma è Maurizio Sarri che non sembra un allenatore soddisfatto: ha chiesto rinforzi che non stanno arrivando, sta facendo mercato perché Fabiani non è stato ancora annunciato, ma soprattutto non è contento dall’andamento lento di Lotito.
E se stesse pensando alle dimissioni? Cominciano a chiedersi in molti: scenario improbabile ad oggi ma il rischio rottura non è da scartare. Tocca a Lotito ricucire. O magari a ricontattare Gennaro Gattuso: nel 2021, prima dell’avvento di Sarri, c’era un gradimento reciproco.