Home » Clamoroso Gasperini: telefonata e incontro urgente | Ribaltone in panchina

Clamoroso Gasperini: telefonata e incontro urgente | Ribaltone in panchina

Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta, durante una sfida di Serie A della sua squadra/StadioSport.it

Uno scenario già delineato, ma che è cambiato grazie ad una chiamata che ha cambiato il destino della panchina nerazzurra.

Tra le venti squadre che la prossima stagione giocheranno il campionato di Serie A, Gian Piero Gasperini è il tecnico più longevo di tutti. Arrivato nell’estate del 2016, infatti, l’ex allenatore di Genoa e Crotone si appresta a vivere l’ottava stagione consecutiva sulla panchina dei nerazzurri.

Sette stagioni in cui Gasperini ha portato l’Atalanta a risultati mai raggiunti prima e a raggiungere, quasi ogni anno, un posto in Europa. Manca ed è mancato il successo, anzi il titolo, sfiorato due volte con altrettanti finalissime di Coppa Italia perse, ma questo è solo un dettaglio.

Bergamo e l’Atalanta, infatti, in questi anni hanno raggiunto quasi ogni stagione la qualificazione alle Coppe Europee, tre terzi posti, record storico per la società, ma anche e soprattutto i quarti di finale di Champions League nell’estate del 2020. In quell’agosto, inoltre, la squadra sfiorò addirittura una storica semifinale nella competizione più importante del Continente.

Risultati davvero eccezionali che hanno rinsaldato il rapporto tra Gian Piero Gasperini, la società e tutto l’ambiente. I tifosi vorrebbero l’attuale allenatore a vita sulla panchina nerazzurra e lo considerano il loro vero e proprio top player. In questi anni, però, soprattutto gli ultimi, non sono mancati momenti di incomprensione tra il tecnico e la società.

Gasperini, le incomprensioni e il quasi addio

Nelle ultime due stagioni, infatti, l’Atalanta ha fatto più fatica, soprattutto in campionato, rispetto a quelle precedenti. Gasperini non si è sentito tutelato dal club, ma soprattutto ha visto meno impegno nell’investire per il bene della squadra.

Proprio il mercato era il punto di rottura che stava mandando all’aria il rapporto tra il tecnico e la proprietà bergamasca. Gian Piero Gasperini, infatti, in Primavera era sicuro di lasciare Bergamo e di rassegnare le sue dimissioni.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta, festeggia con i tifosi la qualificazione della squadra alla prossima Europa League/StadioSport.it

Gasperini, quella chiamata che ha cambiato gli scenari

I vertici societari del club, però, non erano affatto d’accordo. Una chiamata tra un alto dirigente e l’allenatore ha fatto cambiare idea a quest’ultimo che ha avuto delle forti rassicurazioni sul mercato e sulle ambizioni del club.

Non a caso, a fronte della cessione di Boga, sono già arrivati Kolasinac, Adopo e Bakker, ma soprattutto l’attaccante El Bilal Touré, pagato circa 30 milioni di euro e diventato l’acquisto più oneroso della storia dell’Atalanta. Ora, potrebbe partire Hojlund, direzione Manchester United, ma la società è già pronta ad investire, almeno in parte, i soldi che arriveranno dalla cessione del danese.