Chiamata in piena notte a Zizou Zidane: abbiamo bisogno di te | La panchina scotta

L’ex Pallone d’oro e allenatore del Real Madrid potrebbe tornare ad allenare presto dopo gli ultimi avvenimenti.
Una carriera da grandissimo calciatore, uno dei più grandi di tutti i tempi, sicuramente uno degli ultimi veri e propri trequartisti e numeri dieci mai esistiti. Una Champions League, un Mondiale, un Pallone d’Oro e tanti, tanti altri trofei che lo hanno fatto diventare una leggenda dei due club più importanti con cui ha giocato: Juventus e Real Madrid.
Zinedine Zidane è stato un giocatore fenomenale, uno capace di fare qualsiasi cosa con il pallone tra i piedi ed è guardando le sue delizie in campo che molti si sono innamorati del gioco del calcio. Un finale di carriera ed un addio, in quel famoso luglio 2006, che tutti noi italiani ricordiamo con piacere, ma che non rende certo giustizia alla sua straordinaria storia da grandissimo campione.
Resta sempre legato al mondo Real Madrid e diventa allenatore crescendo proprio in quell’ambiente. Prime vice di Carletto Ancelotti per una stagione (2013/2014), poi allenatore del Real Madrid Castilla per due anni. Nel 2015/2016 dopo la parentesi Rafa Benitez, la proprietà gli affida la panchina della prima squadra e lui, alla prima esperienza da primo allenatore in una panchina importante, vince subito la Champions League.
La vince ancora per altre due stagioni consecutive, poi decide di dire addio al Real Madrid, ma è solo un arrivederci. Torna sulla panchina delle merengues nel 2019/2020, subentrando all’esonerato Lopetegui e vincendo Supercoppa di Spagna e Liga. Trofei che lo fanno diventare il secondo allenatore più vincente del Real con 11 trofei, dietro a Munoz (14) e davanti ad Ancelotti (10). Dopo una stagione senza successi, Zidane decide di lasciare di nuovo l’incarico.
Zidane, dal Real ad una speranza chiamata Nazionale
Queste esperienze, tra Real Madrid Castilla e prima squadra, restano le uniche della sua carriera. Una carriera breve, ma piena di successi che lo pongono già tra i tecnici più vincenti della storia del calcio. Ora, Zinedine è inattivo dal giugno 2021 e in questi anni ha rifiutato diverse proposte.
C’è chi diceva aspettasse la chiamata della Federcalcio francese per allenare la Nazionale, ma quella chiamata non è mai arrivata e Zidane, insieme a Conte e Galtier, è attualmente tra i tecnici più vincenti e ambiti rimasti senza contratto.

Zidane, ecco la chiamata che non ti aspetti
Una situazione che potrebbe durare ancora poco. Nelle ultime ore, infatti, si fa sempre più insistente il suo nome in orbita Manchester United. I Red Devils arrivano da due sconfitte consecutive casalinghe molto gravi. Quella con il Crystal Palace e quella con il Galatasaray in Champions League. Sconfitte che complicano il cammino della squadra sia in Europa che in Premier League.
La dirigenza inglese non è affatto soddisfatta dell’avvio di stagione del tecnico Erik Ten Hag che, nonostante un mercato fatto a sua immagine e somiglianza e secondo i suoi dettami, non riesce ad incidere minimamente sulla squadra che continua a soffrire terribilmente. Ecco che, molto presto, se le cose non dovessero cambiare, lo United potrebbe dare il benservito all’allenatore olandese e decidere di ingaggiare proprio Zinedine Zidane.