Chiamata dall’Arabia Saudita: trema tutto a Torino | Allegri lo convoca per una riunione urgente

Il successo di Empoli ha ridato ossigeno alla Juventus. Ma la chiamata dall’Arabia Saudita scuote la Torino bianconera.
Era chiamata a rialzarsi dopo il mezzo passo falso contro il Bologna, per di più allo Stadium. L’ha fatto al di là del 2-0 di Empoli che non raffigura in maniera esaustiva l’andamento di una partita dominata dalla Signora.
Un rigore fallito, un gol annullato, pali e traversa, soprattutto molte occasione mancate che hanno prodotto le ire di un Max Allegri contrariato perché i bianconeri, di questo passo, non avranno mai cattiveria agonistica sotto porta e quell’abitudine a segnare, prerogativa di chi vuole competere per alzare trofei.
Per tutto il resto, l’allenatore della Juventus applaude i suoi: “Sono contento per Chiesa che ha segnato e dispiaciuto per il rigore sbagliato da Vlahovic – spiega Max – abbiamo fatto una buona partita, forse la migliore per ora. Abbiamo avuto tranquillità in fase difensiva e gestione della palla. Gli attaccanti sono stati ordinati. Abbiamo creato tante occasioni, ma dovevamo fare più gol”.
Soddisfatto anche Danilo, colui che ha stappato l’incontro, mettendo una partita che nascondeva più insidie del solito tutta in discesa. Per il brasiliano anche un gesto da gran signore: nei giorni in cui si ricorda il compianto Gaetano Scirea, il difensore bianconero ha regalato la sua maglia a suo figlio Gabriele, nel libro paga della Juventus. “È stato un calciatore troppo importante nella storia della Juventus, è un orgoglio poter indossare questa maglia, che ho regalato a sua figlio. La partita? abbiamo dimostrato fame e orgoglio ma anche un buon calcio e organizzazione, cose che ci possono far raggiungere traguardi importanti”.
Una nota dolente
Il blitz in terra toscana ha permesse alla Juventus di ricominciare a correre. Una prestazione convincente e una sola nota dolente, data dal nuovo acciacco di un Pogba uscito malconcio dal Castellani.
Il centrocampista francese è stato sottoposto a esami strumentali presso il JMedical che “hanno escluso lesioni muscolari ed evidenziato un lieve sovraccarico a carico del muscolo semimembranoso della coscia destra“.

Un nuovo assalto
Sicuramente una buona notizia per il popolo juventino, ancora affezionato al suo Polpo, che però continua a non giocare senza pensare alle sue condizioni, ancora lontane anni luci dai suoi standard.
Anche perché dall’Arabia Saudita, dove occorre ricordarlo il calciomercato termina il 7 settembre, non hanno perso ancora la speranza. Per la Juve una nuova riflessione su questo Pogba va fatta: ci si domanda se potrebbe essere giunto il momento, viste le incerte condizioni fisiche, di chiudere qui effettivamente l’avventura in bianconero.