Il mercato dell’Atalanta è in fermento. Il futuro di Ademola Lookman, eroe dell’ultima finale di Europa League, resta al centro delle attenzioni: l’Inter è fortemente interessata e, sebbene la Dea cerchi di resistere, l’eventualità di una cessione in estate è concreta. Ed è proprio in quest’ottica che i nerazzurri stanno monitorando con attenzione Jonathan Rowe, uno dei giovani più promettenti del panorama inglese, reduce da un’annata che lo ha proiettato sotto i riflettori europei.
Jonathan Rowe, un talento nato a Wembley e cresciuto a suon di dribbling
Nato il 30 aprile 2003 a Wembley, Jonathan David Henry Rowe incarna la nuova generazione del calcio inglese: velocità, tecnica, capacità di accendersi nell’uno contro uno e una mentalità competitiva forgiata tra i vivai d’oltremanica. La sua carriera parte dall’ACF Wembley, ma è al Norwich City che emerge con forza, attirando l’interesse dei top club inglesi e internazionali.

A 19 anni debutta in prima squadra con i Canaries, lasciando intravedere sprazzi di talento purissimo. Il suo profilo è quello dell’esterno offensivo moderno: gioca prevalentemente a sinistra per rientrare sul destro, ma è capace anche di svariare sul fronte opposto o agire da attaccante centrale atipico, proprio come fa Lookman nell’Atalanta di Gasperini.
Il suo marchio di fabbrica è il dribbling secco e rapido: punta sempre l’uomo, cerca la superiorità numerica e ama rompere gli equilibri con accelerazioni improvvise. Tuttavia, presenta ancora margini di crescita in fase di finalizzazione: il potenziale è evidente, ma il cinismo sotto porta va affinato.
L’esplosione al Marsiglia con De Zerbi
L’Olympique Marsiglia lo ha strappato al Norwich lo scorso anno, inserendo inizialmente un prestito con obbligo di riscatto. Il riscatto è poi scattato nell’estate 2025 per una cifra vicina ai 15 milioni di euro, un investimento importante che testimonia la fiducia nei suoi mezzi. A volerlo fortemente è stato Roberto De Zerbi, che ne ha fatto un elemento chiave nelle rotazioni offensive del suo OM.
Nella sua prima stagione in Ligue 1, Rowe ha collezionato 28 presenze, segnando 3 reti e servendo 3 assist. Numeri che non impressionano a livello assoluto, ma che vanno letti alla luce del minutaggio: spesso è stato impiegato a gara in corso, risultando decisivo proprio grazie alla sua capacità di spaccare le partite con freschezza atletica e guizzi individuali.
Oggi il Marsiglia non vorrebbe privarsene, ma sa che davanti a un’offerta congrua potrebbe cedere. Il giocatore è valutato attorno ai 20 milioni di euro, una cifra abbordabile per l’Atalanta, specie in caso di cessione di Lookman a cifre ben superiori.
Un legame profondo con l’Inghilterra e un gol da predestinato
Il rapporto di Rowe con la nazionale inglese Under 21 è speciale. Da bambino, prima ancora di diventare calciatore professionista, è stato raccattapalle a Wembley in una partita tra Inghilterra e Brasile. Un’esperienza che ha lasciato il segno, al punto da diventare quasi un simbolo del suo destino: quello di indossare, un giorno, quella maglia.
Con l’Under 21 ha bruciato le tappe, imponendosi come titolare e lasciando il segno nel Campionato Europeo 2025: è stato lui a segnare il gol decisivo nella finale contro la Spagna, una rete spettacolare arrivata nei minuti di recupero. Una prodezza che ha acceso i riflettori su di lui e lo ha proiettato tra i nomi più caldi dell’estate di calciomercato.
Atalanta su Rowe: identikit perfetto per il dopo Lookman
Il profilo di Jonathan Rowe corrisponde in pieno alla filosofia dell’Atalanta: giovane, ancora migliorabile, ma già abituato a reggere la pressione e capace di incidere in campo europeo. Ha caratteristiche simili a Lookman, ma anche una maggiore flessibilità tattica e un potenziale di crescita superiore sul lungo termine.
L’operazione non sarebbe semplicissima, anche perché su Rowe ci sono altri club italiani, in particolare la Roma, che osserva con interesse. Tuttavia, la Dea potrebbe giocare d’anticipo, presentando un progetto tecnico chiaro e valorizzante, cosa che negli anni ha fatto la fortuna di tanti giovani esplosi a Bergamo.
Conclusione: investimento per il presente e il futuro
Con Lookman in bilico e un posto nel reparto offensivo potenzialmente vacante, Jonathan Rowe rappresenta molto più di un semplice sostituto: è un investimento per il presente e per il futuro. Un talento con la personalità per imporsi subito, ma anche la giovinezza per crescere nel tempo. L’Atalanta osserva, studia, prepara l’affondo. E l’Italia, forse, è pronta a scoprire il prossimo gioiello made in England.