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Catastrofe Arabia Saudita: stipendio non pagato e rescissione del contratto | Se ne va di corsa

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo, capocannoniere della Saudi Pro League con 10 reti in 8 giornate – StadioSport.it

Qualche scricchiolio di troppo nel nuovo Eldorado del calcio: molti club dell’Arabia non stanno pagando gli stipendi ai propri giocatori.

La Saudi Pro League oltre a essere ricca di campioni presi qua e là soprattutto dall’Europa, è davvero appassionante e ricca di colpi di scena. È cambiata nuovamente la classifica dopo appena otto giornate.

I campioni in carica dell’Ittihad dalle polveri spuntate pareggiano 0-0 in trasferta con l’Al-Feiha subiscono un nuovo contro sorpasso dell’Al Hilal di Neymar e Milinkovic Savic, che grazie alle reti dell’ex Napoli Koulibaly e il solito Mitrovic regola 2-0 l’Al Shabab e torna in testa al campionato.

L’Al Ittihad, tra l’altro, non solo non ha perso soltanto la leadership appena conquistata, ma è stata anche raggiunta in classifica dal sorprendente Al-Taawon di Musa Barrow, ok 3-1 sul campo dell’Al-Hazm.

Ma non c’è dubbio che la squadra del momento continua ad essere l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, che continua a segnare ed è il top scorer del campionato, l’unico già in doppia cifra. Con il rigore decisivo, il portoghese griffa il 2-1 e timbra per la decima volta il tabellino. Per l’Al-Nassr si tratta del sesto successo di fila.

Neymar Junior
Neymar Junior, capolista della Saudi Arabi League con il suo Al-Hilal – StadioSport.it

Non solo spettacolo: i primi scricchiolii del mondo arabo

Le belle notizie che portano la Saudi Pro League in copertina, finiscono qui. O meglio, da prima pagina anche quello che sta succedendo per molti club, per niente in regola con gli stipendi. L’ultimo caso ha scoperchiato il vaso di Pandora.

Ecco il caso Lisandro Alzugaray: l’Al-Ahli ha rescisso il contratto unilateralmente dopo appena 38 giorni, per infortunio, con la motivazione di “assente ingiustificato” agli allenamenti. Ovviamente il giocatore si è rivolto alla FIFA che altrettanto ovviamente gli ha dato ragione, con tanto di indennizzo complessivo di 750mila dollari che il club saudita dovrà versare al giocatore.

 

Sedici milioni di dollari di risarcimenti

Quello di Lisandro Alzugaray non è un caso isolato, non il primo e nemmeno l’ultima causa. Sarebbero ben 21 i giocatori che si sono rivolti alla FIFA per il modus operandi dei molti club sauditi, che non stanno certo facendo pubblicità al campionato.

Ventuno giocatori, ma anche allenatori e in qualche caso anche interi staff tecnici, per un totale complessivo di 16 mln di dollari in risarcimenti, finora. Tre i club su tutti usano questa pratica che a quanto pare è abitudine in Arabia Saudita: l’Al-Ittihad, l’Al-Ahli e l’Al Raed, stupisce che le prime due sono in mano al fondo PIF.