Calciomercato Juventus: Dybala è ormai cosa fatta

E’ in dirittura d’arrivo l’affare che porterà, dalla prossima stagione, Paulo Dybala a vestire la maglia della Juventus.

Nella giornata di ieri, infatti, sono stati limati tutti i dettagli relativi a quest’operazione già nell’aria da parecchio tempo. Il fatto che qualcosa si stesse muovendo in questo senso era già stato annunciato dal presidente Zamparini qualche settimana fa, dichiarando quanto i bianconeri fossero in netto vantaggio sia sulle concorrenti italiane –Milan ed Inter– sia su quelle estere –Arsenal e Liverpool– per diverse ragioni.

La prima riguarda un fattore puramente e meramente economico: il club di Corso Galileo Ferraris, infatti, ha fatto pervenire al club siciliano una proposta davvero irrinunciabile molto simile a quanto accaduto qualche anno fa per i vari Cavani, Pastore ed Ilicic.

La seconda è una ragione di prospettive future: le squadre nostrane non sono nemmeno sicure di prendere parte, nel prossimo anno, all‘Europa League motivo per cui sarebbe stato futile da parte di Dybala approdare in queste due compagini milanesi, dal momento che non avrebbe compiuto quel salto di qualità necessario per la carriera dell’attaccante classe ’93. La Juventus, dall’altra parte, propone la possibilità di prender parte alla massima competizione europea -la Champions League– con un ruolo da protagonista assoluto.

Calciomercato Juventus: i dettagli dell’affare-Dybala

Veniamo ora alle cifre dell’affare che ha portato Dybala alla Juventus, premettendo che non ci sono ancora i numeri ufficiali e non vi è molta chiarezza in quanto ogni sito propone notizie differenti e talvolta contrastanti.

Noi di Stadio Sport, studiando le notizie relative a questo caso e prendendo in esame tutte le varie possibilità, ci sentiamo di accordare con quanto scritto da Calciomercato.com.

La Juventus ha acquistato il cartellino di Dybala per 28 milioni di euro, i cartellini dei giovani Goldaniga e Spinazzola ed 8 milioni di bonus.

Andiamo ad analizzare i dettagli di quest’operazione: la cifra standard, ossia 28 milioni di euro, è senz’ombra di dubbio elevata per un giocatore classe ’93 che, al netto di questa stagione importante con 13 gol, nelle altre due stagioni con la maglia rosanero del Palermo non è mai andato oltre i 5 gol messi a segno nel campionato di Serie B. La possibilità, tutt’altro che inconsistente, di un possibile inserimento di un top club estero, però, ha spinto la dirigenza bianconera -Marotta in primis- ad accelerare i tempi e ad aumentare leggermente i contanti.

Le contropartite tecniche in questione, invece, sono due giovani molto promettenti, entrambi classe ’93, entrambi di  proprietà della Juventus ma in prestito in squadre di Serie B.

Edoardo Goldaniga, di ruolo difensore centrale, ha già disputato una stagione con la formazione Primavera del Palermo due anni fa risultando uno degli elementi di punta e decisivi, conquistando anche un paio di convocazioni in prima squadre senza mai esordire. L’annata seguente è stato prestato al Pisa, compagine militante in Lega Pro, nella quale si mette ulteriormente in mostra attirando le attenzioni proprio dei bianconeri che, nel mercato di gennaio, ne acquistato metà cartellino (in cambio della metà di Lanini) per poi riscattarlo interamente in estate. Quest’anno milita, sempre in prestito, nel Perugia, in Serie B, dove sta ultimando il suo percorso di crescita con prestazioni importanti (ricordiamo il gol -con espulsione- della scorsa settimana nella rimonta ai danni del Pescara, da 2-0 a 2-2).

Leonardo Spinazzola, centrocampista classe ’93, è invece un prodotto del vivaio bianconero. Cresciuto nella Primavera della Juventus, con la quale ha conquistato il torneo di Viareggio vincendo anche il premio di Golden Boy, ha vissuto però un paio di stagioni piuttosto deludenti nella sere cadetta con le maglie di Lanciano ed Empoli. La sua dimensione, però, il mediano che all’occorrenza può fungere da trequartista l’ha trovata l’anno scorso in quel di Siena dove, a suon di assist e belle prestazioni, è riuscito a mettersi in mostra. Se ne è accorta l’Atalanta, la quale decide di acquistarlo in prestito; il salto di categoria e la folta concorrenza nel proprio ruolo, però, ne limitano parecchio il minutaggio: solo 2 presenze in campionato e 3 (con un gol) in Coppa Italia fino a gennaio. Nel mercato invernale, allora, Spinazzola ritorna alla Juventus che lo cede al Vicenza, ancora in Serie B, dove riesce a ritrovare una continuità di rendimento leggermente superiore. Sul talento del ragazzo, però, non si discute affatto.

Venendo ai bonus, circa 8 milioni di euro, pare siano legati al raggiungimento di obiettivi che, per la verità, appaiono davvero impossibili da raggiungere. Si parla, infatti, di un premio legato ai gol -addirittura 20– in campionato ed un altro legato alle presenze ed alle reti in Champions League. Un fattore importante quello che è riuscito a strappare Marotta alla dirigenza del Palermo in quanto, con l’acquisto di Dybala, pare si voglia evitare quello che è successo tra la Roma ed Iturbe l’anno scorso, ossia un elemento pagato uno sproposito -anche-con l’inserimento di bonus davvero semplici da raggiungere che hanno avuto la conseguenza di far raggiungere il suo cartellino alle stelle.