I giocatori della Juventus, di nuovo tra le squadre protagoniste a livello europeo, sembrano essere al centro di tante voci di mercato. Molte infatti sono le squadre che guardano ai talenti della Vecchia Signora che da ormai sei anni dominano incontrastati la scena calcistica italiana.

Tra i più chiacchierati c’è uno dei pilastri della rinascita juventina ovvero il difensore centrale Leonardo Bonucci. Secondo quanto riportato da Sportmediaset, la stampa inglese non avrebbe dubbi e sul difensore della nazionale italiana sarebbe piombato il Chelsea dell’ex tecnico della Juve, Antonio Conte.

La squadra di Londra, assoluta mattatrice in Premier questa stagione, starebbe pensando a grossi colpi di mercato e ad innesti utili e blasonati per competere al meglio nella prossima Champions League e il centrale della Juve sarebbe l’uomo ideale per Conte.

Sempre secondo i tabloid inglesi, il futuro di Bonucci sarebbe legato alla permanenza di Allegri sulla panchina bianconera: lo scontro del mese scorso, sebbene risolto, sembrerebbe aver lasciato delle scorie sul loro rapporto professionale, motivo per cui uno tra i due potrebbe lasciare Torino a fine stagione.

In più, nelle ultime ore, sembra avanzare una nuova minaccia per la Juventus, questa volta sul mercato in entrata. Già dalla sessione invernale, Marotta e Paratici si erano mossi sulle tracce del terzino sinistro dello Schalke 04, Sead Kolasinac vista la partenza di Evra.

Tuttavia, la trattativa per l’arrivo del bosniaco, in scadenza di contratto, a Torino era stata rimandata a quest’estate pur non intaccando la positività che si respirava circa l’esito. Secondo la Bild però, negli ultimi giorni, complici anche le belle prestazioni con lo Schalke 04 in Europa League, il Manchester City di Guardiola avrebbe dato il via ai primi contatti per accaparrarsi il giocatore, forti di maggiori possibilità economiche, mettendo sul piatto un contratto di addirittura sei milioni di euro a stagione.

Così, per la Juventus, non sarà facile respingere le diverse minacce nella prossima sessione di mercato a causa delle numerose e agguerrite contendenti pronte a battagliare su più fronti.