Un passo alla volta, ma inesorabilmente. Il futuro di Federico Bernardeschi è sempre più lontano dalla Fiorentina: la Juventus lo vuole, lo cerca e l’affare una vera e propria telenovela estiva, sta per concludersi. Marotta e Paratici, infatti, contano di chiudere l’affare entro il 17 luglio, ovvero tra una settimana, quando il giocatore rietrerà definitivamente dalle ferie presendandosi, in teoria, a Moena agli ordini di Stefano Pioli.

Bernardeschi ha chiesto la cessione da tempo, come comunicato da Pantaleo Corvino: il ragazzo non ha accettato la proposta di rinnovo, a sancirlo anche l’entourage del puro mancino classe ’94, capeggiato da Giuseppe Bozzo.

L’Europeo Under 21 con l’Italia, poi, ne ha attestato nuovamente il valore, motivo per cui la Viola per liberarlo ha sempre sparato alto: 50 milioni di euro, ma la sensazione è che a 40 si possa chiudere, magari con l’inserimento di qualche contropartita tecnica già individuata.

La Fiorentina chiede Orsolini, più realisticamente potrebbe arrivare Rincon: il primo è già stato aggregato al ritiro di Max Allegri per visionarlo, mentre il secondo, che pure fa parte del gruppo, non sembra più rientrare nei piani societari dopo solo 6 mesi di permanenza.

La sensazione, però, è che i dirigenti viola si siano sempre più resi conto del fatto che sia arrivato il momento di monetizzare su un calciatore che, qualora dovesse rimanere, sarebbe assai demotivato ed in un certo qual modo bloccato fino a scadenza di contratto, cioè nel 2019. Perdere a zero un prodotto del vivaio sarebbe deleterio per tutti, soprattutto se c’è la possibilità di avere una plusvalenza milionaria.

Il sostituto è ancora tutto da cercare, ma con 40 milioni di euro da investire tutto sarà più semplice. Ora la palla passa alle due società: perchè la fretta non è mai troppa, ma il tempo è denaro.