All’alba della prima giornata di campionato, l’Inter di Luciano Spalletti conclude con il Valencia la cessione di Geoffrey Kondogbia. Il giocatore nei giorni scorsi non si era presentato alle sedute di allenamento dei nerazzurri e, dopo un incontro con la società, aveva manifestato la sua intenzione di lasciare Milano.

Sembrava difficile per chiunque approcciare la trattativa con il club di proprietà dei cinesei dato che l’Inter, che due anni fa aveva acquistato Kondogbia per una cifra pari a 40 milioni, non aveva intenzione di lasciarlo andare per una cifra minore, nonostante il valore di mercato del francese si sia vertiginosamente abbassato date le brutte prestazioni in campo. 

Alla sede dell’Inter invece si è presentato il Valencia, club spagnolo di ottimo livello ma che nella scorsa stagione non ha brillato. La squadra allenata da Marcelino, tecnico avvicinato all’Inter dopo l’addio di Boer lo scorso anno, ha offerto ai nerazzurri uno scambio di prestiti: il terzino destro Joao Cancelo si trasferirebbe a Milano e Kondogbia diventerebbe un nuovo giocatore della Liga.

Dopo qualche titubanza iniziale, le due squadre si sono convinte dell’importanza dell’affare: all’Inter serviva un terzino a destra, dopo l’arrivo di Dalbert sulla corsia di sinistra e il Valencia necessitava di un centrocampista alto e possente che facesse da filtro davanti alla difesa.

L’accordo è sulla base di un prestito secco con diritto di riscatto fissato a 30 milioni per Cancelo e 25 per Kondogbia.

Nelle prossime ore Spalletti avrebbe così un nuovo terzino destro in rosa.