“Calciomercato bloccato”: sentenza ufficiale della FIFA | Disastro senza precedenti

Mancati pagamenti per un totale di 5.2 milioni di euro, ma potrebbe non finire qua: la proprietà finisce nel mirino della Premier League.
Il mondo del calcio è cambiato profondamente negli ultimi trent’anni. L’avvento dei diritti televisivi e la crescita su larga scala mondiale hanno trasformato i club in asset economici. Se prima le società erano di proprietà di ricchi individui che si comportavano da mecenati, sempre più spesso adesso queste finiscono tra le mani di fondi d’investimenti privati o addirittura di veri e propri governi.
L’avvento di proprietà straniere è un fenomeno che si è sviluppato inizialmente in Inghilterra nei primi anni duemila, quando la Premier League ha iniziato a decollare al punto da sorpassare la Serie A come campionato più importante al mondo, per poi espandersi a macchia d’olio in tutta Europa. Fa eccezione la Germania, dove non è consentito l’acquisto dei club da parte di individui/società non tedesche.
In Italia, la Roma è stata la prima squadra ad essere acquistata da una proprietà straniera. Correva l’anno 2011 quando la cordata guidata da Thomas DiBenedetto acquistò le quote di maggioranza dei giallorossi, divenuta totalmente americana nel 2014 quando furono rilevate anche le restanti quote di Unicredit.
Da allora il numero di squadre nel massimo campionato italiano – ma non solo – è cresciuto enormemente, al momento sono sette (anche se nell’Atalanta possiedono solo una quota di minoranza). Ed esclusione dell’Inter, fanno tutte capo ad aziende nordamericane, di cui ben cinque statunitensi
La sanzione
L’ultimo club italiano in ordine di tempo ad essere diventato a stelle e strisce è il Genoa, acquisito da 777 Partners nel 2021. Il fondo d’investimenti privato possiede diverse squadre in giro per il mondo: Standard Liegi (Belgio), Hertha Berlino (Germania), Siviglia (Spagna – solo 7,5%), Stella Rossa (Serbia), Vasco da Gama (Brasile) e anche una squadra di basket inglese, i London Lions.
Negli ultimi giorni, la proprietà è stata attenzionata dalla FIFA per le vicende in Brasile. Il Vasco da Gama ha acquistato tre giocatori da tre società diverse, senza versare i 5.2 milioni di euro entro i termini previsti. Motivo per cui il massimo organo calcistico ha deciso di bloccare il calciomercato del club brasiliano fino a quando i pagamenti non saranno saldati.

Possibile problema?
Una questione che potrebbe potenzialmente complicare l’ultimo affare di 777 Partners: l’acquisizione dell’Everton. Benché l’accordo con l’attuale proprietario della squadra di Liverpool è stato trovato, il fondo è ancora sotto “ispezione” da parte di tre entità che devono approvare il passaggio di proprietà: Premier League, Football Association e Financial Conduct Authority.
A rendere l’affare ancora più complesso, 777 Partners ha da poco ricevuto una lettera congiunta da parte di Burnley, Leicester e Leeds, nella quale è scritto che i tre club sono pronti a portare in tribunale i Toffees per una cifra totale di 350 milioni di euro, a causa delle violazioni del Fair Play Finanziario inglese.