Analisi tattica Cagliari-Milan: i rossoneri riescono finalmente a ribaltare una partita e fare bottino pieno dopo essere passati in svantaggio, come mai era accaduto, prima d’ora, in questo campionato. Sugli scudi Kessie, che ha preso sulle spalle la squadra e mostrato tutto il suo potenziale, scardinando la difesa avversaria e creando scompiglio con i suoi tagli verso il centro dell’area di rigore. 

La chiave di volta per leggere Cagliari-Milan e spiegare il successo rossonero in terra sarda, è senza dubbio Franck Yannick Kessie. Il centrocampista rossonero ha interpretato una partita da incorniciare, consistente in fase di contenimento e devastante dalla trequarti in su. 

La partita per i rossoneri era iniziata veramente male, con Barella che aveva approfittato di un grossolano errore di Donnarumma in tuffo ed aveva portato in vantaggio i suoi. Fino al 20′ i muscoli e la voglia del Cagliari hanno fatto da padroni, ma i rossoneri sono stati bravi a tenere botta e non sgretolarsi davanti alla prima difficoltà, come era invece accaduto spesso nel corso della stagione. 

Finita la sfuriata dei padroni di casa, il Milan ha iniziato pian pian a prendere le redini del gioco, sfruttando la fisicità di Kalinic, che ha palesato ancora una volta difficoltà in fase realizzativa, ma che ha dato u contributo importantissimo allo sviluppo della manovra del Milan, lavorando bene di sponda e facendo salire ottimamente i compagni, procurandosi il rigore del pareggio e servendo un prezioso assist per la doppietta personale di Kessie, la prima in rossonero e la seconda in Serie A.

Il secondo tempo è stato molto godibile, con entrambe le squadre molto pericolose: il Cagliari ha provato spesso l’imbucata per via centrale, ma Bonucci e Romagnoli hanno fatto buona guardia, coadiuvati da un Donnarumma che si è ripreso benissimo, salvando la sua squadra con una parata decisiva e, soprattutto, con alcuno uscite aeree tanto spericolate quanto efficaci. 

I rossoneri hanno provato, senza successo a chiudere i conti in contropiede, ma devono ancora migliorare, come ha ben detto Ringhio Gattuso al termine del match, sulla gestione del finale, rischiando ancora una volta di capitolare negli ultimi istanti. 

Qualcosa sta cambiando ed anche qualche episodio fortunato inizia a girare in casa Milan, sperando che finalmente si possa assistere ad un filotto di buoni risultati che possa permettere di riavvicinarsi sensibilmente alle zone nobili della classifica. Domenica prossima la delicatissima sfida casalinga contro la Lazio sarà un importante banco di prova per capire questo gruppo dove potrà arrivare ed a cosa potrà aspirare.