Sabato prossimo, in occasione della sfida fra Borussia Dortmund e Wolfsburg, la Curva dei gialloneri resterà chiusa. I problemi creati dagli ultrà lo scorso 4 febbraio, in occasione dello scontro diretto contro il Lipsia (squadra molto odiata da quasi tutte le tifoserie tedesche), sia all’interno che all’esterno dello stadio, hanno spinto la DFB (Federazione calcistica tedesca) a chiudere la Curva per un turno.

 

I disordini del 4 febbrario erano cominciati fuori dallo stadio con circa 400 supporters del Dortmund che hanno colpito con dei sassi i poliziotti e i tifosi ospiti. Dentro lo stadio, poi, i tifosi gialloneri hanno esposto striscioni aggressivi contro la polizia, di cui un paio a favore di Antonino Speziale, il ragazzo catanese condannato per la morte del poliziotto Filippo Raciti, il calcio moderno ed il RB Lipsia, nel mirino delle frange estreme di alcune tifoserie tedesche per la fusione con la multinazionale Red Bull, che ha contribuito alla rapida ascesa del club passato in pochi anni dalle leghe regionali alla massima serie, che inneggiano addirittura al suicidio del direttore sportivo dei Tori Rossi. 

 

La società del BVB ha accettato la decisione, e non ha predisposto nessuna difesa, accettando la punizione ed anche la multa di 100mila euro. Adesso però, sembra che tramite il web stia rimbalzando un’idea: riempire i settori di bambini, per dare un segnale di felicità e pace, dopo i brutti episodi di 10 giorni fa.