Borussia Dortmund News: difesa da registrare, attacco Aubameyang-dipendente

E’ un’annata dai due volti quella del Borussia Dortmund: difficoltosa in Bundesliga, con un sesto posto al quanto deludente, al di sopra di ogni aspettativa in Champions League, con un primo posto a discapito del Real Madrid.

La rosa, comunque, necessita di qualche aggiustamento soprattutto in difesa: il lavoro di Tuchel, dunque, dovrà essere improntato non tanto sulla ricerca di giocatori adatti alla causa quanto piuttosto nel rivalutare gli elementi più talentuosi presenti in rosa.

Andiamo dunque ad analizzare questi inizio di stagione del Borussia Dortmund.

Analisi Difesa Borussia Dortmund

Un paio di acquisti in estate hanno permesso ai tedeschi di innalzare il tasso tecnico e qualitativo complessivo del reparto: il primo colpo è Marc Bartra dal Barcellona, mentre il secondo, meno noto forse al grande pubblico ma dal talento sopraffino, è Raphael Guerreiro dal Lorient.

Purtroppo, però, quest’ultimo insieme a Subotic sono stati vittime di numerosi acciacchi ed infortuni più o meno gravi nel corso dell’anno e, per questo motivo, sono stati schierati con il contagocce.

Questo, però, ha permesso ad elementi del calibro di Sokratis, Bender e soprattutto Ginter di trovare maggiore spazio all’interno delle rotazioni di Tuchel.

Stagione importante anche per il capitano Schmelzer, terzino che avrebbe dovuto scomparire quantomeno dai radar a causa di un modulo di gioco al quanto inusuale (una sorte di 3-3-1-3 che non prevede esterni bassi di difesa) e che di fatto lo hanno proiettato a centrocampo.

Un reparto, quello della retroguardia, che può comunque contare sul solito Weidenfeller, esperto portiere che è riuscito comunque a fornire delle garanzie nonostante i 36 anni della sua carta d’identità.

Dietro di lui, comunque, Bonmann è quel giovane che può crescere alle spalle del più esperto compagno di reparto senza pressioni: il futuro è suo.

Il bilancio, però, non è esattamente positivo almeno sotto il profilo dei numeri: 19 gol subiti in Bundesliga sono decisamente troppi per una compagine che vuole arrivare tra le prime 3.

In Champions il dato certamente non migliora, con le 9 reti al passivo in sole 6 giornate del girone. Qualcosa andrà sistemato almeno tatticamente: il mercato, poi, potrà essere una risorsa importante da sfruttare a dovere.

Analisi Centrocampo Borussia Dortmund

Sono 3 gli elementi nuovi che il mercato ha portato in dote quest’estate: balza all’occhio sicuramente il duo formato da Rode, centrocampista centrale classe ’90, che non sta trovando a dire il vero molto spazio, e soprattutto Mario Gotze, cavallo di ritorno che sta letteralmente rinascendo dopo un’esperienza in terra bavarese in cui non è riuscito ad esprimersi al meglio.

Soprattutto per quest’ultimo il ritorno al Borussia, seppur senza Klopp che lo ha lanciato, è stato quel toccasana che serviva alla sua carriera la quale, sebbene stiamo parlando di un classe ’92, è già ricca di esperienza internazionale.

Il terzo colpo del reparto è Mikerl Merino, anche lui centrale in mediana che ha fatto vedere giocate interessante all’Osasuna, in Spagna, ma che è ancora tutto da scoprire.

Sono delle gran belle conferme, invece, Kagawa, che sta tornando pian piano quello di un tempo, e soprattutto Pulisic, giovane scoperta classe ’98 dal doppio passaporto (americano e croato) che dopo qualche stralcio nella scorsa stagione sta sempre più imponendo il proprio ruolo nelle gerarchie.

Unica nota dolente è stata, purtroppo, la condizione fisica di Nuri Sahin, che quest’anno è sceso in campo soltanto 3 volte riuscendo, però, a realizzare una rete in Champions League.

Il suo rientro, che è rallentato da continui problemi al ginocchio, dovrebbe avvenire nel 2017, ma il turco è un giocatore che andrà necessariamente gestito con grande, grandissima cautela.

Analisi Attacco Borussia Dortmund

E’ un reparto costruito intelligentemente quello del Borussia Dortmund, vera e propria punta di diamante di una formazione che si fonda necessariamente sulla sua forza offensiva ma che, però, sta brillando in maniera discontinua.

Sono ben 35 i gol in campionato, ai quali si vanno ad aggiungere addirittura i 21 in Champions League. Numeri che fanno davvero paura se consideriamo gli elementi presenti in rosa i quali, va detto, sono di prima fascia ma certamente non dei campioni assoluti.

Tutto ruota attorno, come sempre Pierre-Emerick Aubameyang che, con le sue 16 reti in 15 presenze, è la punta di diamante del reparto d’attacco, l’elemento imprescindibile senza il quale non è possibile rimanere.

Tuchel lo sa bene ed infatti, quando sta bene, il francese è sempre stato impiegato con continuità: il mercato, però, potrebbe farlo virare verso nuovi lidi. Qualora questo accada certamente la società dovrà intervenire in maniera importante per rimpiazzare il 27enne.

Dietro di lui c’è Dembelé, seconda punta giovanissima classe ’97 arrivato in estate dal Rennes: i suoi 4 gol, in aggiunta alla sua propensione al sacrificio, sono sicuramente balzati all’occhio non solo ai tifosi ma anche agli addetti ai lavori.

La sua valutazione è schizzata alle stelle: ora 15 milioni potrebbero non bastare più.

Sta deludendo, invece, André Schurrle, arrivato dal Wolfsburg a luglio in pompa magna ma che attualmente non sembra riuscire a fare la differenza nelle gerarchie.

Tuchel non sembra apprezzarlo particolarmente, preferendogli spesso Kagawa: per lui 13 presenze soltanto condite da un paio di gol, troppo poco per un giocatore di questo livello.

E’ ancora tutto da scoprire Emre Mor, altro attaccante classe ’97 proveniente dal Nordsjaelland e che speriamo possa trovare il suo ubi consistam in questa squadra. Al momento il ragazzo ha fatto vedere qualche bella giocata ed un paio di assist: può solo migliorare.

Andamento In Campionato

Discontinuità. Questa è la parola d’ordine, purtroppo per i tifosi del Borussia, del cammino della compagine giallonera in Bundesliga. Un sesto posto che inevitabilmente delude sia la società sia i calciatori i quali, ovviamente, si aspettavano un piazzamento diverso a fine 2016.

Sicuramente il problema numero uno, la causa di questo posto in classifica, va ricercata nell’esplosione inaspettata ed imprevedibile di Lipsia, Herta ed Hoffenheim. Questo trio di meteore impazzite, per quanto in fase leggermente calante, hanno scombussolato i piani di un campionato dove Schalke, Wolfsburg e Borussia Monchengladbach navigano in cattive acque.

Queste tre nobili decadute -passatemi il termine- hanno lasciato il posto a 3 outsiders che, complice soprattutto la mancanza di pressione, hanno catalizzato l’attenzione con prove importanti e risultati convincenti: il tutto a discapito del Borussia Dortmund.

La nota positiva è che peggio di così non potrebbe andare; inoltre, fattore non marginale, l’inesperienza da parte loro potrebbe giocare un brutto scherzo. La distanza dal terzo posto, comunque, è di soli 3 punti: tutto può ancora succedere.

Andamento in Champions League

Cammino totalmente opposto è quello in Champions League. Il Borussia Dortmund, infatti, è riuscito contro tutti i pronostici a qualificarsi come prima del girone. In questo gruppo, come potete vedere dall’immagine qui sopra, militava una vera e propria corazzata: il Real Madrid di Zinedine Zidane.

I Blancos, anche e soprattutto per propri demeriti, non sono riusciti ad andare oltre un secondo posto nonostante lo 0 sotto la casella sconfitte.

Gli uomini di Tuchel, dunque, hanno colto la palla al balzo sfruttando a pieno le gare con Legua Varsavia, retrocessa in El, e Sporting Lisbona, squadra materasso.

Agli ottavi di finale sarà il Benfica l’avversario designato, non certamente una corazzata ma una compagine ostica anche se, comunque, l’abbinamento può essere considerato positivo per i tedeschi.

Borussia Dortmund: Cosa Funziona?

La capacità di trovare la via del gol con molti giocatori diversi è sicuramente un fattore importante ed una nota di merito da parte di Tuchel.

Il bomber di turno c’è e ci deve essere, ma dietro di lui c’è una squadra compatta e che si mette a disposizione di un tecnico che vuole portare innovazione in una squadra ricca di giovani ricchi di talento ma ancora acerbi.

Aubameyang, poi, rimane quel fenomeno sul quale si può contare sempre e comunque, quell’attaccante completo che quando viene chiamato in causa difficilmente non rispetta le attese.

Borussia Dortmund: Cosa Non Funziona?

La difesa è il punto cruciale sul quale lavorare e soprattutto investire sul mercato: le reti subite, infatti, rischiano di inguaiare e non poco questa formazione soprattutto se l’avversario riesce a bloccare l’attacco.

I troppi giovani, poi, portano necessariamente in campo anche tanta, forse troppa, inesperienza.

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