È arrivata l’ora della storia per l’Atalanta di Gasperini che è partita alla volta di Dortmund per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Importanti le parole del tecnico dei bergamaschi in conferenza, insieme a Remo Freuler.
Un posto guadagnato sul campo, un posto non previsto all’inizio della manifestazione, e adesso un punto di partenza (e non di arrivo). Per Gasperini Dortmund è un modo per misurarsi con una realtà superiore, che tuttavia sul piano personale non pregiudicherà il futuro del tecnico a prescindere dal risultato.
Il Borussia è tuttavia lontano dai fasti gloriosi degli ultimi anni. Un inizio forte, poi l’esonero di Bosz, l’addio di Aubameyang, e adesso un nuovo inizio, analizzato dal Gasp, che non si fa illudere visto che nelle ultime gare il BVB si stia giocando nuovamente le migliori posizioni in classifica.
Gasperini non seleziona un solo giocatore che vorrebbe togliere agli avversari, mentre per Gomez e Caldara l’allenatore ha confermato la convocazione. Dortmund-Atalanta verrà vista come una grande esperienza da Gasperini, fra due squadre che in parte si somigliano, con uno spirito offensivo che le lega, ma comunque una differenza tecnica fra le due rose che si può colmare solo riducendo il potenziale offensivo dei tedeschi con una grande organizzazione, ma soprattutto la personalità con cui l’Atalanta affronterà la gara.
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