Campo insidioso, partita sulla carta problematica e pressione di poter superare l’Inter per restare a -1 dalla vetta, queste erano le complicazioni della trasferta a Bologna per la Juventus, ma la realtà è stata ben diversa.
Una sifda dominata dall’inizio alla fine dagli uomini di Massimiliano Allegri che, dopo aver sbloccato il match alla mezz’ora, hanno gestito senza patemi il resto dell’incontro, trovando due nuove reti e mantenendo ancora una volta la porta imbattuta.
Prima Pjanic e Manduzkic nella prima frazione di gioco, poi Matuidi nella ripresa, hanno confezionato una vittoria necessaria per mantenere il ritmo del Napoli capolista e per arrivare con il morale alto alla grande sfida di sabato prossimo, all’Allianz Stadium, contro la Roma.
Il centrocampo a tre, solido e pericoloso, sembra essere stato la chiave di svolta per una Juventus che, dalla trasferta di Genova contro la Sampdoria dello scorso 19 novembre, non ha più subito nemmeno un gol.
Una nuova cattiveria agonistica, una nuova fame di vittorie ed una nuova dedizione al lavoro e alla fatica stanno accompagnando l’altissima qualità tecnica di cui già dispone la Juventus, destinata adesso a poter solo migliorare ancora.
TABELLINO
BOLOGNA-JUVENTUS 0-3
Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Destro (dal 8′ st Petkovic), Krejci. A disp.: Da Costa, Ravaglia, Krafth, De Maio, Maietta, Torosidis, Nagy, Taider, Crisetig, Krejci, Falletti. All.: Donadoni
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Benatia, Barzagli, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (41′ st Marchisio), Matuidi; Douglas Costa (25′ st Bernardeschi), Higuain, Mandzukic (30′ st Dybala). A disp.: Pinsoglio, Loria, Rugani, Asamoah, Marchisio, Sturaro, Bentancur, Pjaca. All.: Allegri.
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatori: Pjanic 27′, Mandzukic 36′, Matuidi 19′ st
Ammoniti: Masina, Mbaye, Petkovic (B)
Espulsi: –
MIGLIORI
Pjanic 7,5: cancella una prima ventina di minuti giocati con sufficienza e poca attenzione, grazie ad un punizione difficile e precisa sulla quale la complicità di Mirante è comunque elevata. Impreziosisce però, da lì in avanti, il match con giocate brillanti, talvolta geniali, conquistandosi così il dominio generale del centrocampo.
Matuidi e Mandzukic 7: gli altri due marcatori del match, due tra i più combattenti sul campo e più un salute da un punto di vista prettamente fisico. Il francese centra il primo gol in bianconero che condisce alla perfezione un ottimo impatto sulla squadra fin dall’inizio del campionato. Il croato invece, riesce laddove sabato scorso contro l’Inter non era stato capace di affondare e ritrova al gol all’interno dell’ennesima guerriera prestazione.
De Sciglio, Barzagli e Benatia 7: la linea difensiva regge ancora una volta molto bene, rischiando praticamente nulla agevolati anche dalla pochezza offensiva degli avversari. Tuttavia, il marocchino appare in un periodo d’oro, centrato fisicamente e mentalmente, mentre se Barzagli è una inossidabile certezza, De Sciglio continua a crescere e a convincere per gamba, sacrificio e concentrazione.
PEGGIORI
Destro, Verdi e Okwonkwo 5: poca roba davvero là davanti per i rossoblu che non riescono mai ad impensierire la solidità della retroguardia bianconera. Nella ripresa entrano Krejci e Petkovic ma la situazione resta insufficiente.
Masina e Mbaye 5: male anche la difesa per la squadra di Donadoni, ma in particolare gli esterni costantemente sotto pressione sotto le sfuriate dei tanti giocatori offensivi bianconeri, su tutti Mandzukic e Douglas Costa. Per i due terzini è una sofferenza senza tregua e senza boccate d’ossigeno dall’inizio alla fine del loro match.
Mirante 4,5: palma del peggiore in campo per il portiere rossoblu che pasticcia sulla punizione, sicuramente precisa ed insidiosa, di Pjanic ma sulla quale le responsabilità sono elevate. Se non altro perché, una volta sbloccato il match, per la Juventus è una vera e propria passeggiata.
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