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Beccato nel centro di allenamento: Antonio Conte è stato invitato | Più di un segnale per giugno 2024

Antonio Conte
Antonio Conte, l’ultima sua esperienza al Tottenham, non un granché – StadioSport.it

Il rifiuto di Antonio per la panchina del Napoli va contestualizzato. L’allenatore salentino ha deciso di tornare in pista a giugno 2024.

Se Rudi Garcia è ancora sulla panchina del Napoli nonostante i risultati non siano per niente soddisfacenti, considerando un bilancio complessivo da quando ha iniziato la sua nuova avventura sulle rive del Golfo a oggi, viste le concomitanze non è per merito suo. Almeno a conti fatti.

Sì perché se Antonio Conte avesse accettato la corte di Aurelio De Laurentiis, adesso sarebbe l’allenatore salentino a preparare il derby di Salerno contro la squadra appena passata da Paulo Sousa a Pippo Inzaghi, non Rudi Garcia.

Per l’ex allenatore del Tottenham, il presidente del Napoli aveva pronti 8 milioni di euro anno, per tre anni, un progetto a lungo termine, in termini economici un sacrificio da quarantacinque milioni di euro, in totale.

Sento insistenti voci di mercato che mi accostano a Club importanti, ma ribadisco che per adesso c’è solo la volontà di continuare a stare fermo e godermi la famiglia“. È stato lo stesso Antonio Conte, di recente, a spegnere rumor che si erano fatti davvero insistenti e più che mai rumorosi all’inizio della seconda sosta per la pausa delle nazionali.

Nelle pieghe del no di Conte al Napoli

Non può essere stata soltanto una risposta negativa legata all’ingaggio, anche se occorre ricordare che Antonio Conte al Tottenham aveva un ingaggio annuale di 17,5 milioni di euro, il terzo manager più pagato in Premier alle spalle dei soli Pep Guardiola e Jurgen Klopp.

Potrebbe aver influito, ma chi conosce Antonio Conte sa che lui vuole certezze, un progetto solito, ma soprattutto nessun intervento da parte di altri. E, conoscendo al tempo stesso Aurelio De Laurentiis, l’incompatibile appare, se non scontata, plausibile. Che poi a pensarci bene è stato uno dei motivi (tra molte concause) del divorzio estivo con Luciano Spalletti.

Conte
Antonio Conte festeggiato per il nono scudetto con la Juventus – StadioSport.it

Antonio Conte e il suo futuro

In molti, comunque, hanno ricamato sull’avvento, o meglio ancora ritorno, di Antonio Conte a Vinovo, una visita alla casa delle giovanili e delle Women bianconere, su invito dell’ex compagno Paolo Montero, oggi allenatore della Primavera juventina.

Una visita di cortesia a un vecchio amico insomma, anche perché Conte vive proprio a Torino. Ma quando il nome dell’ex ct viene accostato al mondo Juventus è inevitabile che faccia sempre un po’ di rumore. I tempi sembrano prematuri, infatti, per un ritorno-bis alla Juve. Max Allegri sta facendo bene con la Signora quest’anno, cambiare adesso non avrebbe senso. A giugno chissà, anche perché ad Antonio Conte non piace salire in sella a corsa iniziata, ma iniziare una corsa con una squadra a sua immagine e somiglianza.