Quando sbarcò all’Inter, nell’estate del 2010, in pochi credevano nelle sue qualità. Veniva dall’ottima annata con la maglia del Vasco da Gama, troppo poco per potergli garantire una chance da titolare in un club fresco vincitore della Champions League. Così ecco che Philippe Coutinho volò in prestito due stagioni più tardi all’Espanyol: 16 presenze e 5 gol. Ritorno in grande stile? Macché. A intuirne a fondo le potenzialità fu il Liverpool, furbo e rapido ad assicurarsi le sue prestazioni nel 2013 per soli dieci milioni più tre di bonus. Col senno di poi, un autentico affare.

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Già, perché nel frattempo il gioiellino brasiliano classe 1992 è definitivamente esploso a colpi di gol, giocate spettacolari e numeri di alta scuola. Ad oggi, con i Reds, ha collezionato ben 156 presenze e 33 gol e, al servizio di Klopp, il suo rendimento sembra destinato a crescere ulteriormente. Al punto che, come riferito dal quotidiano iberico “Sport”, gli agenti del giocatore avrebbero proposto il suo cartellino al Barcellona, salvo riscontrare nei catalani una certa freddezza per via della richiesta sicuramente elevatissima che il club inglese avanzerà. Intanto, il Liverpool ha offerto al giocatore il rinnovo fino al 2020: in caso di titubanza o fumata nera, in estate Real Madrid e Paris Saint-Germain sarebbero pronte all’assalto a suon di milioni.