Veleni nel calcio spagnolo.
Gerard Pique, difensore del Barcelona e della nazionale spagnola, intervistato proprio nel ritiro della nazionale, scaglia parole al vetriolo all’indirizzo di quella che, ormai da un decennio buono, è l’unica diretta avversaria dei blaugrana a livello nazionale, il Real Madrid.
Tutto parte dalle proteste in merito agli errori arbitrali avvenuti durante una partita in cui il Barcelona letteralmente riscritto la storia del calcio, l’ottavo di finale di ritorno di Champions League di Mercoledì 8 Marzo 2017, in cui i blaugrana riuscirono nell’inedita impresa di rimontare un passivo di 4 reti patito in una gara di andata di una competizione internazionale per club, superando per 6-1 sul filo di lana il Paris Saint-Germain –che credeva di avere ipotecato la qualificazione con la sorprendente vittoria casalinga per 4-0 nella gara di andata disputata il giorno di San Valentino.
Interpellato sull’argomento, Piqué ha dato vita ad una polemica che potrebbe portarsi dietro pesanti strascichi: lo spagnolo ha precisato che, episodi arbitrali a parte, la sua squadra ha fatto una prestazione magistrale contro il PSG, indi meritato nettamente la qualificazione, e proseguendo ha attaccato direttamente il Real, alludendo inizialmente ad un episodio arbitrale che, nel recente passato, ha favorito i Blancos, il gol di Sergio Ramos nella finale di Champions di San Siro contro l’Atletico, in posizione di fuorigioco non rilevato dalla direzione arbitrale, per poi andarci ancora più pesante “Non mi piacciono i valori trasmessi dal Real, I vertici madrileni controllano tutto, tirano le fila di tutta la Spagna”, in sintesi il concetto espresso dal centrale difensivo.
Parole pesantemente accusatorie, che possono anche essere lette in chiave politica, con la ribellione separatistica catalana in contrapposizione alle ideologie filo-franchiste attribuite alle merengues.
La società madrilena pare aver tutta l’intenzione di non far cadere la vicenda nel dimenticatoio, il presidente dei Galacticos Florentino Perez sembra seriamente intenzionato a ricorrere legalmente nei confronti di Piqué.
Nel frattempo la società blaugrana si cautela, difendendo il suo giocatore, “Ha espresso la sua opinione, e non ha detto bugie, noi sempre a favore della verità, anche se a volte può far male”, in sostanza le parole del vicepresidente del Barça Jordi Cardoner.
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