La sconfitta clamorosa contro il Paris Saint Germain ha evidenziato tutte le pecche del Barcellona, che è stato surclassato e dominato sotto ogni aspetto. Adesso servirà più che un miracolo per ribaltare lo 0-4 di Parigi e, se nella storia della Champions League mai nessuno è riuscito a rimontare da un tale svantaggio, qualcosa vorrà pur dire.

I big dello spogliatorio blaugrana si sarebbero schierati contro Luis Enrique, la cui avventura in Catalogna sermbra ormai giunta al capolinea. Ciò che appare oggi molto probabile è che il tecnico, al termine della stagione, andrà via e il Barcellona proverà a lavorare per far partire un nuovo ciclo vincente.

Quella di San Valentino per i tifosi del Barca è stata una vera e propria notte dell’orrore, che ha virtualmente sancito la fine di un ciclo. Luis Enrique ha subito una lezione tecnico-tattica dal suo connazionale spagnolo Unai Emery, che prima d’ora era riuscito a vincere contro il Barcellona solamente in 1 occasione su 23 incontri, imparando dalle tante disfatte e trasmettendo ai suoi giocatori tutta la grinta necessaria per costruire il suo capolavoro tattico.

Il Psg esulta a fine partita dopo il 4-0 rifilato al Barcellona

Al ritorno la situazione è seriamente critica e il rischio è quello di fare una figuraccia anche dinanzi ai propri tifosi, perchè qualora il Barcellona, nell’intento di segnare, si sbilanci più del dovuto, si sa bene come il Psg possa essere letale in contropiede.
Il Barcellona non vive una situazione così delicata da quando alla guida del club siedeva Tito Vilanova, con cui i risultati stentavano ad arrivare e la squadra sembrava decisamente senza identità.
Anche allora si parlava di fine di un’era, ma due anni dopo il Barcellona riuscì a tornare sul tetto d’Europa proprio con Luis Enrique.

Oggi, però, la situazione è abbastanza diversa, con molti giocatori che si scagliano contro il tecnico ed altri che sembrano giunti alla fine della loro carriera, stanchi forse dalle mille guerre cobattute, con Iniesta e Busquets in primis, ed altri forse non all’altezza della maglia che dovrebbero onorare, come ad esempio i vari Sergi Roberto, Umtiti e André Gomes.

Già da un po’ la situazione all’interno dello spogliatoio è tesa, con i blaugrana che annaspano anche in Liga, dove si trovano ad avere 1 punto di svantaggio sul Real Madrid, che ha anche 2 partite da recuperare rispetto ai catalani per aumentare il gap e chiudere il discorso campionato, con un -7 in prospettiva quasi impossibile da recuperare.

Come se tutto ciò non fosse abbastanza, a destabilizzare l’ambiente tiene sempre banco la questione legata al rinnovo di Messi, con voci che provengono un po’ da tutto il Mondo che vorrebbelo la Pulce lontana dalla Spagna.
Insomma, quella di Parigi è sembrata solamente la miccia che ha fatto esplodere un ambiente che si andava surriscaldando ormai da molto tempo.