Fernando Torres, tornato all’Atletico Madrid dopo otto anni pieni di soddisfazioni e di trofei, ma anche di delusioni cocenti, ha pian piano ritrovato se stesso e i gol che non arrivavano più, tanto che potrebbe ottenere il rinnovo del contratto con il club spagnolo, in scadenza a giugno.

Le parti sarebbero vicinissime all’accordo, ma ancora non vi è nulla di ufficiale. Non si conoscono ancora i dettagli del nuovo accordo.

Ritornato in Spagna nel gennaio 2015, Torres ha ricominciato a segnare con continuità, cosa che non riusciva a fare da qualche anno; eppure, fino al 2011, El Nino (soprannome dovuto ai tratti somatici e alla precocità con cui si è imposto nell’Atletico, di cui divenne capitano nel 2003-2004, nonostante avesse appena 19 anni), ha totalizzato, dal 2000 al 2007, ben 82 reti con la maglia biancorossa. Passato poi al Liverpool, si è consacrato come uno dei migliori attaccanti del mondo, segnando ben 65 reti nei tre anni e mezzo passati ad Anfield Road. Ceduto al Chelsea nel gennaio 2011, Torres ha iniziato a non vedere più la porta, mettendo a segno solo 20 reti con i Blues, ma paradossalmente ha vinto alcuni importanti trofei: Coppa d’Inghilterra, Champions ed Europa League. Dopo sei mesi sfortunati al Milan, con una sola rete all’attivo, Torres è tornato all’Atletico.

Con la Nazionale spagnola ha vinto due Europei, segnando anche in entrambe le finali, ed un Mondiale.