Dura batosta per l’Inter che esce con le ossa rotte dal match di Bergamo: finisce 4-1 per l’Atalanta.

Mai in partita gli uomini di Spalletti, apparsi stanchi e senza idee: senza Samir Handanovic poi il passivo sarebbe stato anche molto più pesante, il che è tutto dire considerati i ben quattro gol presi dai neroazzurri. Tantissime insufficienze, anche gravi.

Capolavoro tattico di Gasperini, ex dal dente sempre avvelenato, capace di supplire al meglio alle tante defezioni in difesa e allestendo una squadra iper-offensiva ma anche molto equilibrata. Spicca su tutti la prestazione del Papu Gomez.

Atalanta (3-4-3): Berisha 6; Toloi 6,5 (55′ Castagne 6,5), Djimsiti 7, Mancini 7; Hateboer 7, De Roon 6, Freuler 6,5, Gosens 7; Gomez 7,5, Ilicic 6, Zapata 6. Allenatore: Gasperini 7.

Inter (4-3-3): Handanovic 8; D’Ambrosio 4, Skriniar 5, Miranda 5,5 (dal 70′ Vrsaljko 5,5), Asamoah 4; Vecino 4 (dal 45′ Borja Valero 5), Brozovic 4, Gagliardini 4; Politano 5, Icardi 5,5, Perisic 5. Allenatore: Spalletti 4,5.

I migliori:

Handanovic 8: può un portiere che prende quattro gol essere il migliore in campo? Sì, se poi salva almeno cinque occasioni nitide con parate strepitose. L’unico capace di tenere in piedi l’Inter più a lungo di quanto avrebbe meritato. Con un altro portiere il risultato avrebbe assunto proporzioni grottesche.

Gomez 7,5: difficile scegliere il migliore in questa Atalanta, ma premiamo il Papu per la qualità fuori scala espressa in un pomeriggio dal tasso tecnico non elevatissimo e per la bellezza del quarto gol. Leader di una squadra che può riprendere a sperare in un piazzamento europeo.

Djimsiti-Mancini 7: da premiare anche i due difensori goleador, capaci non solo di andare in gol (il terzo consecutivo per Mancini) ma anche di annullare completamente Icardi e compagni.

I peggiori:

Vecino-Brozovic-Gagliardini 4: se è stato difficile scegliere il migliore dell’Atalanta, lo è altrettanto scegliere il peggiore dell’Inter, quindi citiamo in blocco tutto il centrocampo neroazzurro. Semplicemente inesistente Brozovic (anche espulso nel finale) che ha ancora momenti di incomprensibili black out, Vecino irritante e impreciso, Gagliardini prova anche a farsi vedere con qualche inserimento ma non ne azzecca una.

D’Ambrosio-Asamoah 4: quasi peggio del centrocampo neroazzurro, le fasce: D’Ambrosio e Asamoah si fanno saltare praticamente sempre e non riescono mai a spingersi in avanti. Se per Asamoah si può forse trovare la scusante dei limiti fisici dovuti ad un impiego a cui non era più abituato, per D’Ambrosio l’impressione è che si tratti di limiti ormai strutturali.

Spalletti 4,5: dopo l’impegno di Champions all’Inter serviva un turnover che non c’è stato. Cambi incomprensibili, così come è incomprensibile la gestione di Lautaro Martinez che in una situazione di svantaggio come quella di ieri avrebbe fatto molto comodo.