Atalanta – Inter 0-2, voti e pagelle: D’Ambrosio e Young stendono la Dea. L’Inter chiude seconda.
Nell’ultima giornata di campionato di Serie A, l’Inter vince 2-0 contro l’Atalanta e conquista il secondo posto con 82 punti, lascandosi proprio dietro la squadra di Gasperini 3° a 78 punti e la Lazio 4° con lo stesso punteggio. Buona prova della squadra di Conte che passa in doppio vantaggio nel primo tempo con D’Ambrosio e Young. Atalanta insufficiente e apparsa sotto tono. Inter e Atalanta ufficialmente ai gironi di Champions League.
Si è chiusa finalmente la Serie A 2019/2020 durata quasi un anno solare per via dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia e gran parte del mondo. Si chiude il campionato di Inter e Atalanta, rispettivamente 2° e 3° forza del campionato che si sono affrontate nell’ultimo turno. Ha avuto la meglio l’Inter, che approfitta di un primo tempo a razzo con 2 gol firmati Young e D’Ambrosio per superare la banda di Gasperini. Inter che chiude 2° a 82 punti, Atalanta 3° a 78.
é ironico che dati alla mano l’Inter chiuda a 1 solo punto di distacco dalla Juventus Campione. Ma appunto è solo mera statistica, perché i bianconeri hanno staccato la spina dopo l’ufficialità dello Scudetto e l’Inter durante la stagione non si è mai potuta considerare la vera contender. Ed è ironico anche che l’Inter offra probabilmente la miglior prestazione stagionale solo all’ultima giornata in una partita dal valore pari allo 0.
Comunque un inter che per una sera accantona i difetti strutturali e la butta su di agonismo e cattiveria più che su gioco e idee, e ha la meglio su un’Atalanta oggettivamente parecchio spenta, che mai ha impensierito i nerazzurri e che ha subito l’avvio più pimpante degli avversari. Passa neanche 1 minuto e D’Ambrosio di testa firma l’1-0, al 20° Young co ldestro a giro fa 2-0. La partita come narrativa e occasioni si può dire che termini qui, con l’Atalanta che mai inpensierisce Handanovic.
L’Inter chiude il campionato con la miglior difesa (36 reti subite), il secondo miglior attacco (81 gol segnati) e come squadra meno battuta (solo 4 KO), ma comuunque sono dati che non cancellano l’anonimo campionato nerazzurro, che ha visto per troppe giornate una squadra tecnicamente scarsa, mentalmente non pronta e fisicamente altalenante con poco ritmo e appannaggio di idee e movimenti soprattutto a centrocampo, punto debole nel pressing avversario.
Quello che conta è che l’Inter chiude la stagione italiana con 0 titoli (l’Europa League potrebbe salvare la stagione) e il fallimento di Conte, vittima del suo dogamtismo e schematismo di gioco e che ha commesso errori anche in fase di mercato (200 milioni di spesa), costruendo una rosa oggettivamente corta e inadatta, per poi lamentarsene.
TOP INTER
GODIN 7: la stagione all’Inter ha avuto alti e bassi, ma nell’ultima di campionato l’ex Atletico Madrid gestisce bene la difesa a 3 e soprattutto nel primo tempo non lasci mai passare Zapata, anticipandolo con eleganza.
LAUTARO MARTINEZ 7: buona prova del 10 nerazzurro che unisce forma e sostanza. Non va in rete ma fa spesso la cosa giusta e quasi sempre giocate non fini a loro stesse. Coinvolto nella manovra e nel gioco è risultato molo utile. Chiude la stagione con un bottino di 14 gol in campionato.